Page 68 - Cristianesimo vissuto
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amano . Vedi come la tentazione fortifica l'amore, rendendolo forte e
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sincero? Stima come tua maggior gioia, dice il medesimo apostolo, il
passare per diverse tentazioni, sapendo che la prova della tua fede
produce la pazienza e la pazienza rende le opere perfette . Vedi come la
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tentazione giova alle tue azioni, purificandole e rendendole perfette?
Dunque tu vedi che lo scopo e il risultato della tentazione sono nel
disegno di Dio uguali a quelli di tutti gli altri movimenti creati.
Senza dubbio lo strumento della tentazione è spesso cattivo in sé,
com'è cattiva la sua intenzione; ma che importa lo Strumento e la sua
intenzione?
Quello che importa è l'intenzione di Dio. Ora Dio non permette mai che
tu sia tentato al di sopra delle tue forze, ma dà con la tentazione anche
l'aiuto per poterla sopportare . Cosicché anche ciò che sembra
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maggiormente opposto al tuo avanzamento, ne diviene invece un mezzo,
e quello che sembra in lotta diretta con la grazia, ne diventa il canale.
Ancora una volta: tutto è strumento nelle mani di Dio. Tutto, anche gli
ostacoli.
Dio ti semina le difficoltà sotto i piedi con una certa graduatoria, come
si fa con le difficoltà per chiunque impari un mestiere. Bisogna che
l'apprendista sia costantemente tenuto in esercizio; man mano che ha
superato una difficoltà, gliene presenta un'altra, e salendo di difficoltà in
difficoltà, egli finisce con raggiungere la perfezione dell'arte sua. Non è
forse così che s'imparano tutte le cose a questo mondo? Non è forse così
che si compie Ogni formazione? La formazione divina non segue un
cammino affatto diverso; e le tentazioni non sono altro che le difficoltà
gradualmente seminate sui tuoi passi, per forzarti a salire e a tenerti in
esercizio. È così che si scuotono ad uno ad uno i tuoi torpori e le tue
debolezze, è così che si sviluppano le tue forze.
Se tu soccombi, è nonché sei un codardo e un cattivo apprendista.
Quando si ha a cuore il lavoro. non si ha paura delle difficoltà. Chi ha un
sincero desiderio di progredire se ne rallegra, nonché dice a se stesso che,
se il maestro moltiplica rapidamente le difficoltà. è nonché lo giudica
capace di fare rapidi progressi. Nota che spetta al maestro graduare le
difficoltà, e non all'apprendista. Se infatti l'apprendista, che non conosce
il mestiere, volesse affrontare le difficoltà di sua testa, si smarrirebbe e si
41 Beatus vir qui suffert tentationem, quoniam cum probatus fuerit, accipiet coronam vitae,
quam repromisit Deus diligentibus se. Iacob. 1, 12
42 Omne gaudium existimate, fratres mei, cum in tentationes varias incideritis, scientes quod
probatio fidei vestrae patientiam operatur. Patientia autem opus perfectum habet. Ibid. 2-4.
43 Fidelis autem Deus est, qui non patietur vos tentari supra id quod potestis, sed faciet
etiam cum tentatione proventum, ut possitis sustinere. I Cor. 10, 13
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