Page 65 - Cristianesimo vissuto
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e i tuoi sensi che vengono scossi. Nella mente lo scotimento è una luce;
                  nel  cuore  è  un  calore;  nei  sensi  è  una  forza.  Movimento  di  luce  nella
                  mente, movimento di calore nel cuore, movimento di forza nei sensi; ecco
                  la grazia attuale. Luce nella mente, per farla vedere; calore nel cuore, per
                  farlo amare; forza nei sensi, per farli agire.
                     Tu sai come devi conoscere, amare e servire Dio; hai veduto fin dove
                  devi  salite.  Ebbene,  è  in  vista  di  questo  lavoro  infinito,  che  la  grazia,
                  recata dal movimento delle creature, viene ad ogni istante a colpire la tua
                  mente, il tuo cuore e i tuoi sensi. Essa comincia con sollecitare ed eccitare,
                  poi  sostiene,  anima  e  vivifica.  Ti  previene  e  t'accompagna.  Comincia
                  l'opera divina senza di te, e la compie insieme a te. In tal modo i teologi
                  distinguono la grazia preveniente e la grazia concorrente.
                     I tocchi della grazia variano all'infinito. La disattenzione dell'anima tua
                  ti  lascia  appena  sospettare  la  verità  delle  influenze  che  tu  subisci;  la
                  moltitudine degli incontri del tuo essere con gli oggetti che ti circondano,
                  è  troppo  grande  nonché  tu  ne  afferri  l'azione.  Dio  varia  in  tal  modo
                  all'infinito il suo lavoro su di te: tu lo sai quanto vi è da fare in te! Ma in
                  una  così  grande  varietà  egli  si  propone  uno  scopo  unico,  il  tuo
                  perfezionamento di cristiano, la dilatazione della tua vita, il compimento
                  soprannaturale  del  tuo  essere.  Nulla  mai  fallisce  a  questo  scopo:  tutto
                  converge verso questo risultato. Cosicché Dio proporziona la misura e la
                  qualità  delle  sue  grazie  alle  necessità  della  tua  vita,  secondo  i  disegni
                  della  sua  misericordia  sopra  di  te,  e  secondo  la  corrispondenza  che  tu
                  presti alla sua azione. La grazia infatti aumenta o diminuisce, diviene più
                  o meno penetrante, s'insinua più o meno nelle tue facoltà, secondo che le
                  resisti col peccato o le secondi con la virtù.
                     Queste  influenze,  esercitate  su  di  te  dal  movimento  ordinario  delle
                  creature sotto la mano di Dio, costituiscono quello che i teologi chiamano
                  soccorsi  ordinari  della  grazia.  Tu  vedi  che  questi  soccorsi  ordinari  non
                  sono rifiutati a nessuno, poiché sono dappertutto e per tutti.
                     Ma la misericordia di Dio riserva a sé certi colpi straordinarii di grazia.
                  Quando  atterra  S.  Paolo  sulla  via  di  Damasco  o  il  Sig.  de  Quériolet  a
                  Loudun, quando invia S. Caterina da Siena al papa d'Avignone per farlo
                  ritornare  a  Roma,  e  S.  Giovanna  d'Arco  alla  Francia  per  liberarla,  e  in
                  generale  tutte  le  volte  che  agisce  con  un  intervento  miracoloso,  queste
                  sono grazie straordinarie.
                     D'altra  parte  Nostro  Signore  ha  costituito  nella  sua  Chiesa  dei  veri
                  accumulatori  di  grazie;  permettimi  di  accennare  qui  alla  preghiera  e  ai

                  Sacramenti,  di  cui  ti  parlerò  nella  quarta  parte.  Questi  accumulatori
                  hanno  una  potenza  illimitata;  e  quelli  che  ad  essi  vogliono  ricorrere,
                  possono ottenere i soccorsi più straordinari e più abbondanti. Li hai alla








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