Page 63 - Cristianesimo vissuto
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Gli uomini e gli animali, gli elementi fisici e gli avvenimenti morali, dalla
                  puntura di una mosca fino ad un'ispirazione soprannaturale, tutto lavora
                  in te secondo i disegni di Dio! Ah! se tu sapessi credere a Dio e alla sua
                  azione!


                     IV. L'azione soprannaturale.

                     Tu provi forse difficoltà a credere che gli avvenimenti abbiano una tale
                  connessione  ed  un  tale  significato.  Sospettavi  così  poco  finora,  che  la
                  fantasmagoria esteriore potesse in fondo contenere delle realtà cosi vitali!
                  È questa una delle sventure della tua vita superficiale, che è ormai tempo
                  di far cessare. Ma ecco qualche cosa di più meraviglioso ancora; voglio
                  dire il concatenamento dell'ordine soprannaturale con l'ordine naturale.
                     Ogni creatura, spirituale o materiale, piccola o grande, che agisce su di
                  te, produce nelle tue facoltà uno scotimento. C'è in questo fatto un'azione
                  esercitata su di te: azione fisica, morale, o intellettuale; esercitata sulla tua
                  mente, sul tuo cuore, o sui tuoi sensi. Sai che cosa contiene quest'azione?
                  Nient'altro  che  la  grazia  attuale.  Essa  si  chiama  attuale,  perché  da  una
                  parte  è  il  fatto  di  un'azione  esercitata  su  di  te  e  dall'altra  ti  spinge
                  all'azione, per il fatto stesso dell'impulso che la contiene.  - Ma allora la
                  grazia  attuale  è  dappertutto!  Sì,  dappertutto;  non  c'è  nulla  di
                  assolutamente  ed  esclusivamente  naturale  nella  tua  vita  di  cristiano;  il
                  naturale  è  intimamente  e  costantemente  legato  al  soprannaturale.
                  Diciamo  la  parola,  il  naturale  è  il  veicolo  del  soprannaturale,  secondo
                  l'espressione  pittoresca  di  S.  Agostino.  Qui  c'è  già  una  parte  del  gran
                  mistero dell'Incarnazione. Tu sai che Nostro Signore Gesù Cristo, Figlio
                  di  Dio,  s'unì  alla  nostra  natura  umana,  e  pigliando  la  nostra  natura,
                  restaurò tutte le cose, dice S. Paolo . Come le restaurò? Facendo di tutte
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                  le  cose  gli  strumenti  della  sua  grazia,  affinché  tutte  le  cose  la  possano
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                  grazia.
                     Le creature sono strumenti. Tu vedi questi strumenti agire, muoversi,
                  lavorare.  Da  qual  mano  sono  messi  in  moto?  Dalla  mano  di  Dio.  Che
                  lavoro fanno? Portano la grazia. Poi mettere in dubbio che il movimento
                  naturale degli esseri tocchi così dai suoi due lati il mondo divino? Da un
                  lato, Dio che dirige con la sua Provvidenza; dall'altro, la grazia attuale,
                  che  è  il  risultato  finale  del  movimento;  fra  l'uno  e  l'altra  gli  strumenti.
                  Ecco la verità vera circa l'economia delle relazioni degli esseri.


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                       Instaurare omnia in Christo, quae in caelis et quae in terra sunt, in ipso. Ephes. 1, 10.







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