Page 58 - Cristianesimo vissuto
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al sacrificio della Croce? La tua generosità sarebbe così apatica e pigra, se
                  comprendessi la generosità di Gesù Cristo? A ben triste sentir dire che si
                  crede a cose così sublimi, mentre per le azioni nostre sono così meschine.
                  Te ne scongiuro, abbi la fede, e metti la tua vita all'altezza della tua fede.
                  Il  tuo  Dio  aveva  forse  bisogno  di  venir  a  soffrire  e  morire  per  te?  Chi
                  dunque l'obbligò a farlo? L'amore. Ti amò e morì per te. Tu dici a lui: mio
                  Dio, ti amo; e non sai neppur vivere per lui!... E tuttavia hai bisogno di
                  vivere per lui; questo è il tuo dovere. Se tu comprendessi il Crocifisso! Se
                  sapessi che significato hanno, ai piedi d'una Croce, queste parole: amare,
                  darsi, prodigarsi, sacrificarsi!... Mettiti dunque una buona volta ai piedi
                  del tuo Crocifisso, ed a Colui che visse e morì per te chiedi di saper vivere
                  per lui. Vivere per lui, vale a dire darti, prodigarti, sacrificarti, il che in
                  una  sola  parola  significa  amare.  Ai  piedi  della  Croce  impara  ad  essere
                  cristiano.



                     Parte III



                     I. I lavoratori.

                     Fin  qui  ti  ho  esposto  i  grandi  principii  che  devono  illuminare  il
                  cammino della tua vita ed orientare il tuo movimento. Sai ciò che sei e sai
                  dove devi andare. Non è forse vero che tu sei grande nei disegni e nei
                  desideri di Dio? Non è forse vero che tu sei chiamato a salire in alto? In
                  ciò sta la grandezza del cristiano, e l'altezza della vita cristiana.
                     Quante volte, misurando tali altezze, hai provato un fremito, pensando
                  al cammino da percorrere e al lavoro da fare per giungere cosi in alto? È
                  tempo  d'incoraggiarti,  e  di  farti  vedere  che,  se  l'altezza  è  infinita,  il
                  cammino è agevole e facile il lavoro. Il Maestro della santità disse: Il mio
                  giogo è soave e leggero il mio peso. Venite a me voi tutti che faticate e
                  soccombete sotto il peso, ed io vi solleverò . Io, per conto mio, credo al
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                  Vangelo, e sono convinto che tutto quello che Nostro Signore ha detto è
                  vero.  Tu  che  sei  cristiano,  e  vuoi  esserlo  ancora  più  intensamente,  non
                  credi forse al Vangelo e a tutto ciò ch'esso dice? Oh certamente, ci credi.
                  Ebbene, il Vangelo ti dice che il giogo cristiano è soave e che il suo peso è



                     34   Venite  ad  me,  omnes  qui  laboratis  et  onerati  estis,  et  ego  reficiam  vos...  Iuqum  enim
                  meum suave est et onus meum leve. Matth. 11, 28 e 3o.








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