Page 67 - Cristianesimo vissuto
P. 67

e avrai quella determinatezza e quella forza che ti sarà necessaria, poiché
                  la grazia ti dà la luce, il movimento e la forza; e mi sembra che ciò debba
                  bastarti.  Comprenderai  anche  che  all'avvenire  non  bisogna  pensare,
                  poiché l'avvenire porterà seco la sua grazia, che ad esso basterà.
                     Non sai con quale insistenza Nostro Signore ha raccomandato di non
                  mai inquietarsi? Leggi di grazia nel Vangelo il capo VI di S. Matteo, alla
                  fine soprattutto, che io non posso riferirti qui per intero.
                     Com'è  facile  e  semplice  la  vita  interiore  di  un  cristiano,  che  si
                  abbandona  al  movimento  della  grazia!  Ascolta  un  esempio.  Tu  hai
                  certamente sentito  parlare di S.  Giovanni Bosco,  quel Santo  prodigioso,
                  che  ha  fatto  opere  portentose.  Ebbene,  volendo  io  un  giorno  conoscere
                  più a fondo la santità di quest'anima, domandai varie cose sul suo interno
                  ad uno dei suoi religiosi, che visse trent'anni nella sua intimità - In mezzo
                  alle  sue  innumerevoli  opere,  gli  dicevo  fra  le  altre  cose,  Don  Bosco  era
                  preoccupato?  -  Don  Bosco,  mi  rispose,  non  ha  mai,  un  minuto  prima,
                  pensato a quello che stava per fare un minuto dopo. - Ecco un Santo che
                  comprendeva  l'azione  della grazia. Ti cito questo tratto, per  farti toccar
                  con mano, come si fanno e a che punto arrivano i Santi. Anche tu devi
                  imparare  a  seguire  questo  movimento  della  grazia,  se  vuoi  progredire
                  nella vita cristiana.


                     VII. La tentazione.

                     Comprendo  che  i  movimenti  buoni,  prodotti  in  me  dall'azione  degli
                  esseri  che  sono  nella  mano  di  Dio,  possano  essere  altrettante  grazie
                  attuali. Ma non tutti i movimenti sono di tal genere. Quante impressioni
                  cattive, sollecitazioni pericolose, incontri disonesti Certamente questi non
                  sono movimenti di grazia. - Chiamiamo pure tutte queste eccitazioni col
                  nome generico di tentazioni. Ebbene ti dico che la Stessa tentazione porta
                  seco la sua grazia.
                     Che cos’è in fondo la tentazione, e perché ci è data? Il suo vero scopo
                  provvidenziale  è  quello  d'illuminare  la  tua  mente  sul  tuo  stato,  di
                  ridestare il tuo cuore e di provare le tue forze.
                     Chi non è stato tentato, che cosa  sa?  È lo Spirito Santo che lo dice.
                                                                 40
                  Vedi come la tentazione è utile alla tua mente, per insegnarle intorno a te
                  stesso e a tutto quanto un'infinità di cose che in altro modo non potresti
                  sapere?  Beato  l'uomo  che  soffre  la  tentazione,  dice  S.  Giacomo,  nonché
                  dopo la prova riceverà la corona di gloria promessa da Dio a quelli che lo




                    40  Qui tentatus non est, qualia scit? Eccli. 34, 11







                                                                                                     65
   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72