Page 70 - Cristianesimo vissuto
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evangelici, se vogliono essere perfetti; e tuttavia questi consigli non sono i
                  medesimi per tutti. Sono i doveri dello stato che specificano a ciascuno
                  quello che deve fare in materia di comandamenti e di consigli.
                     Dunque,  qualunque  sia  la  carriera,  a  cui  Dio  ti  ha  destinato,  se  vuoi
                  percorrerla cristianamente, comincia col saper i doveri del tuo stato, che ti
                  spiegheranno tutti i tuoi obblighi. E se vuoi sapere dove sono contenuti,
                  ricorda che, per  il prete, sono contenuti  nelle  leggi ecclesiastiche; per il
                  religioso,  nella  sua  regola;  per  il  laico,  nelle  leggi  proprie  della  sua
                  professione.  Ogni  stato  ha  il  suo  dovere  professionale,  e  il  dovere
                  professionale ha le sue regole che lo determinano. Ed è in queste regole
                  del  dovere  professionale  che  ciascuno  deve  saper  incarnare  anzitutto  i
                  comandamenti di Dio e della Chiesa, e poi la parte di consigli evangelici
                  che si applicano al suo stato.
                     Non bisogna mai vedere i comandamenti né i consigli fuori di questo
                  quadro; nonché fuori del quadro professionale, ci si espone ad applicarli
                  in modo sbagliato. Credi che gli esercizi d'una Carmelitana convengano
                  ad  una  madre  di  famiglia,  o  quelli  d'un  Certosino  ad  uno  studente?
                  Chiameresti cristiano un magistrato la cui principale cura fosse quella del
                  suo  podere,  o  un  padre  di  famiglia  che  non  comprendesse  e  non
                  praticasse il suo dovere secondo le sacre esigenze del matrimonio e della
                  paternità?  Ogni  uomo  che  non  sa  vedere  il  suo  dovere  nel  quadro
                  professionale,  che  non  pratica  i  comandamenti  e  i  consigli  secondo  le
                  esigenze del suo stato, fa l'effetto di un cervello leso o d'un cuore guasto.
                  Oh! io ho fiducia che tu almeno non avrai alcuna magagna né alla testa né
                  al cuore. Desideroso d'esser cristiano, avrai a cuore d'esser un uomo che
                  compie  il  suo  dovere,  e  per  essere  tale,  ti  applicherai  a  vederlo  ed  a
                  comprenderlo negli obblighi del tuo stato.


                     IX.  Il compimento del dovere.

                     Insomma  i  doveri  dello  stato  incarnano  per  te  tutto  il  tuo  dovere,  in
                  una  maniera  concreta  e  positiva;  in  modo  che  in  ultima  analisi,  il  tuo
                  lavoro  in  questo  mondo  si  compendia  in  questo:  conoscere,  amare  e
                  compiere i doveri del tuo stato. Conoscerli, amarli e compierli tali quali
                  Dio  te  li  impone,  e  perché  egli  te  li  impone.  È  qui  che  bisogna  saper
                  evitare le illusioni dell'interesse, le fluttuazioni del capriccio, i meschini
                  calcoli della codardia, i falsi pretesti delle passioni.
                     Il dovere è il dovere; esso s'impone a te, non sei tu che lo crei. -Tu devi
                  prenderlo quale è. Se lo mutili a seconda delle tue convenienze, non avrai
                  più che i resti di un cadavere. Nota, del resto, che il dovere è qualcosa di









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