Page 45 - Cristianesimo vissuto
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la stessa legge che regola l'uso delle creature, secondo la quale ogni cosa
                  dev'essere usata come strumento. Non ti sembrò forse che tale concezione
                  fosse  troppo  egoistica  e  utilitaria?  -  Sarà  bene  manifestare  qui  un'altra
                  profondità che ti recherà stupore e meraviglia.
                     Devi capire anzitutto che se gli altri sono per te degli strumenti, anche
                  la reciprocanza è assoluta. Se essi, debbono servirti, tu  pure  devi  servir
                  loro. Tu non ricevi soltanto, ma devi  anche  dare:  è  un  mutuo  scambio.
                  Scambio di che? Scambio di vita; perché gli uni non debbono  essere
                  riguardo agli altri che strumenti di vita. Non so se riesci a intravedere la
                  bellezza di quest'idea.
                     Non è perché ci divertiamo tutti insieme che Dio ci mette in rapporto
                  gli uni cogli altri. Le nostre relazioni  non  debbono  e  non  possono
                  legittimamente aver che uno scopo, quello di svolgere la               nostra  vita.
                  E le gioie delle nostre relazioni non debbono            e       non       possono
                  legittimamente  aver  altra  funzione  fuori  di  quella  di  facilitare  questo
                  sviluppo  di  vita.  Osserva  quanta  nobiltà  e  quanta  serietà  in  questa
                  concezione cristiana dei rapporti umani.
                     E osservane anche i risultati. A Montmartre le pietre portano iscrizioni
                  indicanti  il  nome  del  donatore;  e  fintantoché  Montmartre  sussisterà,  le
                  pietre proclameranno i nomi dei benefattori. L'anima tua è il tempio vivo
                  del Dio vivo; e la tua vita va ogni giorno costruendosi, pietra su pietra,
                  fino al momento in cui la morte porrà fine alla costruzione. Le pietre di
                  quest'edificio  sono  le  idee  che  la  tua  mente  acquista,  le  virtù  che  si
                  formano nel tuo cuore, le abitudini pure e forti che si stabiliscono nei tuoi
                  sensi; è tutto quello che dilata il tuo essere secondo il piano divino. E se io
                  ti faccio acquistare una virtù, un aumento di vita, c'è qualcosa di me in te,
                  qualcosa della mia vita nella tua, è un legame vitale che ci unisce.
                     E finché sussisterà in te codesto ingrandimento che ti vien da me,  io
                  vivrò in qualche modo in te. Ora, tu sai che la vita, intendo la vera vita, è
                  eterna. La vita ch'io t'ho comunicato sussisterà nell'eternità del cielo. Noi
                  saremo  dunque  uniti,  uniti  coi  vincoli  della  vita  per  tutta  l'eternità.
                  Vivremo  l'uno  per  mezzo  dell'altro,  l'uno  nell'altro;  ciò  sarà  uno  degli
                  splendori della gioia eterna.
                     Pensa ora quanto dovrà essere intima ed intensa la felicità che legherà
                  ai  loro  figli  quei  genitori  che  si  saranno  interamente  dedicati  alla  loro
                  educazione. quegli amici che furono fedeli nel sostenersi e nell'aiutarsi a
                  salire!  Vivranno  tanto  più  gli  uni  negli  altri  quanto  maggiormente
                  saranno stati strumenti di vita gli uni per gli altri.

                     Con quali parole raccontare la gloria dei grandi seminatori d'idee, dei
                  grandi  propagatori  di  virtù  degli  apostoli  del  bene,  degli  uomini  di










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