Page 49 - Cristianesimo vissuto
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cercare di goderne in modo da riposarti in essa. Per cui quando i tuoi
sensi sono sufficientemente distaccati dall'esterno e il veicolo parte, ogni
consolazione sensibile si dilegua. Sarai allora in preda all'aridità, e in quel
momento per l'appunto potrai vedere fin a qual segno i tuoi sensi sono
attaccati a Dio e scevri dal piacere sensibile.
All'aridità succederanno i grandi lumi, le visioni profonde della fede, la
cognizione dei misteri, che sono potenti illuminazioni destinate a
conquistare la tua intelligenza, a staccarla dagli oggetti esterni, per
fissarla in Dio. Comprendi benissimo che si tratta d'un nuovo veicolo di
Dio, quello col quale egli viene alla tua mente. Ma non è altro che un
veicolo; bisogna che anche di questo te ne sappia servire senza attaccarvi
il cuore. Questi lumi dureranno finché avranno conquistato la tua mente;
poi scompariranno, e tu cadrai nelle tenebre. Perché queste tenebre?
Perché tu ti possa render ben conto di quello a cui la tua mente si è
attaccata, se a Dio o al suo veicolo.
Il periodo delle tenebre sarà seguito da un periodo di grandi fervori. Il
tuo cuore si sentirà infiammato d'immensi desideri di virtù e di sacrificio,
avrà tali slanci di generosità, che si sentirà capace di sacrificare il mondo
intero, per darsi tutto all'amor di Dio. Intendi che cosa sono codesti
slanci? Sono il terzo veicolo di Dio, quello che viene a cercare il tuo cuore;
esso sarà a tua disposizione finché il tuo cuore sarà completamente
conquistato da Dio. Ma dovrà alla sua volta scomparire e il tuo cuore
nuovamente si troverà freddo e come impotente. Tale freddezza sarà la
prova, con la quale potrai verificare se veramente il tuo cuore è attaccato
a DIO.
Ecco i tre gradi dello spogliamento esterno. Le loro operazioni sono
lunghe e molteplici; perché molti sono gli oggetti esterni, da cui occorre
distaccare i sensi, la mente e il cuore!... Ma ritieni questo: siffatte
operazioni saranno tanto più pronte, quanto meglio saprai servirti delle
consolazioni, dei lumi e degli ardori e quanto meno ti attaccherai ad essi.
Servirtene e non attaccarviti, ecco la regola fondamentale, ed ecco la
condizioni del progresso e dell'avanzamento.
Dopo queste operazioni l'anima diventa indifferente al piacere, non è
più dominata che dal dovere. Quello ch'ella fa d'ora innanzi, non lo fa più
per allettamento del piacere, ma per attrattiva del dovere. È l'idea del
dovere, l'idea della gloria di Dio da promuovere, che la domina, la
possiede e la conduce in tutto. Per cui ha una facilità prodigiosa per
compiere tutto ciò che può contribuire all'onore di Dio. Ecco il segreto
della potenza d'azione esercitata dai santi. La nostra nullità proviene dal
nostro orgoglio. Vogliamo godere e ci rendiamo inutili in siffatta ricerca
di noi stessi. e inutile rendiamo tutto quello che gettiamo in questa
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