Page 51 - Cristianesimo vissuto
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profondo, quando si ha volontà di misurarlo! E quando Dio parla
all'uomo, dà alle sue espressioni tutta la pienezza di cui sono suscettibili. '
Sì, sì, medita, medita il gran comandamento: Amerai... cioè, cercherai il
bene... Il bene di chi? il bene di Dio, cioè, la sua gloria; è cosi che
l'amerai... Amerai il Signore Dio tuo... L'amerai, perché anzitutto è il tuo
Signore, cioè, il tuo padrone; e perciò devi metterlo al primo posto. Poi
l'amerai, perché è il tuo Dio, cioè il tuo tutto; e perciò devi spogliarti di
tutto e conservar lui solo... Amerai il Signore Dio tuo... come l'amerai?
Con tutta la tua mente... le tue facoltà conoscitive devono essere tutte di
lui, per conoscerlo... Con tutto il tuo cuore... le tue facoltà volitive devono
essere di lui, per amarlo... Con tutte le tue forze... le tue facoltà operative
devono essere tutte di lui per servirlo. Tu sei stato creato, e sei stato
creato unicamente per conoscere, amare e servire Dio.
XIV. Purificazione e glorificazione.
Sta' ben attento a questo. Nell'interminabile cammino della vita
cristiana, che si estende dagli inizi della fuga del peccato mortale fino
all'ultimo termine della consumazione in Dio, il lavoro è sempre duplice.
Vi è un lavoro di purificazione, che caccia il male; ed un lavoro di
glorificazione - che dilata e nobilita l'anima. Senza il peccato non ci
sarebbe stato che un solo lavoro, quello della glorificazione. Tutte le
energie vitali che sono in noi, e tutte quelle che ci vengono da Dio,
sarebbero state concentrate su quest'unico punto della dilatazione della
nostra vita. Ed allora che vita!...
Adesso molte di queste energie sono assorbite dal peccato; perché ogni
volta che tu commetti una colpa, questa dissipa una parte più o meno
considerevole della tua energia vitale. E per uscire da questa colpa, si
richiede ancora un dato quantitativo d'energia. Di modo che la caduta
consuma qualche cosa della tua vita, e il rialzamento ne consuma un'altra
parte. Se non fossi caduto, avresti potuto procedere molto lontano, con la
stessa quantità d'energia. Vedi adunque quanto è deplorevole distruggere
così la propria vita.
Ora, giura a Dio di non mai lasciarti trascinare un gradino più in basso
di quello tu cui ora ti trovi. Senza dubbio hai già da fare abbastanza per
risalire dal punto in cui ti trovi. Son già abbastanza enormi le
purificazioni che si devono compiere, in te. Perché voler aumentarne il
numero? Poiché senti in te il bisogno di vivere, non soffocare la tua vita,
specialmente quando vedi spalancato dinanzi a te un orizzonte infinito.
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