Page 23 - Cristianesimo vissuto
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sue insanie: le sue ricerche, le sue viltà, le sue golosità, il suo lusso, i suoi
trastulli, e tutto il corteggio innumerevole di colpe, che trascina con sé la
ricerca del tuo piacere prima della gloria di Dio. Nota che tutte queste
mancanze d’orgoglio e di sensualità, io le suppongo leggere, suppongo
che non ti portino a colpe gravi.
Ma anche se sono leggere, quanto più sono numerose!
Non è forse vero che la tua mente è tutta ripiena di pensieri veniali,?...
E che dire degli affetti del tuo cuore?... E delle tue azioni? Quanti difetti in
tutto questo! E tu quasi quasi non te ne preoccupi!... Dici: Ma questa non
è una colpa mortale. E credi in Dio? Credi che Dio è Dio, e lo metti così
sotto i piedi, e lo tormenti con tanti colpi?... Mi dirai che ami molto tuo
padre, perché non fai che percuoterlo tutti i giorni, e non l’hai ancora
ucciso?...
Credi in Dio... una buona volta... e mettilo al primo posto.
Quando avrai scacciato il demonio del peccato veniale da tutti i
pensieri della tua mente, da tutti gli affetti del tuo cuore, da tutte le azioni
dei tuoi sensi;
quando nessuna abitudine di piacere veniale abbatterà la gloria di Dio
in te; quando sarai disposto a morire, piuttosto che consentire
deliberatamente a metter Dio sotto i tuoi piedi con la menoma offesa
veniale; allora comincerò a credere che tu cominci a sapere quello che è
Dio e ad avere in lui quella fede soda, che conviene alla sua grandezza e
alla dignità dell’anima tua.
Senza dubbio bisogna tener conto, e grandissimo conto dell’umana
debolezza. Cadremo ancora molte volte, offenderemo ancora Colui che
dobbiamo e vogliamo amare, feriremo ancora il suo amore. Lo stesso
giusto cade sette volte, dice lo Spirito Santo; ma si rialza, aggiunge subito
il sacro testo . Quindi ti succederà ancora d’essere sorpreso, malgrado i
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tuoi buoni desideri e la tua buona volontà. Se davvero sei giusto, ti
rialzerai: da ciò si riconosce il giusto. Non ti meravigliare, né ti
spaventare, né ti scoraggiare della tua debolezza: Dio la guarirà. Sii
sincero e retto, e vedrai più avanti com’egli guarisce e conduce le anime
rette.
XVII Il male che tu non conosci.
Quand’avrai scacciata perfino l’ultima traccia di consenso al peccato
veniale, sarai in regola con Dio? Avrà egli nella tua vita tutto il posto che
gli conviene? Sarà una buona volta il primo in tutto? Tu non l’offenderai
12 Septics enim cadet justus et resurget. Prov. 24, 16.
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