Page 105 - Cristianesimo vissuto
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cammino: la conformità alla volontà divina; hai i mezzi per questo
cammino verso questa mèta: gli esercizi di pietà. Mèta, cammino, mezzi,
tutto questo deve sostenersi, legarsi e non formare che una cosa. La mèta
vuole il cammino, il cammino vuole i mezzi; i mezzi devono assicurare il
cammino, e il cammino raggiungere la mèta. È in tal modo che tu
concepisci la vita cristiana, non è vero?
Ora che cosa è che riallaccia il cammino alla mèta e i mezzi al
cammino? Ci vuole qualche cosa che ti assicuri che il tuo cammino va
diritto alla meta, e che i tuoi mezzi favoriscono efficacemente il tuo
cammino. Bisogna che tu ti renda conto della meta, del cammino e dei
mezzi. E ciò non isolatamente, ma in una sola e medesima veduta
simultanea, a fine di stabilire la correlazione dei mezzi al cammino, e del
cammino alla mèta.
Non leggere questo correndo, ti prego, perché desidero che tu
comprenda bene, qui più ancora che altrove; poiché qui sta il nodo della
tua vita.
Voglio che la tua vita sia una, ed è qui che troverai il mezzo pratico di
renderla davvero una. E se non cerchi di avere un'idea chiara e distinta di
ciò che qui ti dico, perderesti il meglio di quest'operetta, perché non ne
vedresti il concatenamento e ti sfuggirebbe l'attuazione.
Dunque bisogna vedere se tu servi realmente Dio per primo e Dio solo,
che è la mèta; se vivi in comunione di conformità alla volontà di Dio
nell'accettazione e nell'azione, che è il cammino; se finalmente impieghi
gli esercizi utili, che sono i mezzi.
E bisogna vedere queste tre cose con un solo colpo d'occhio. E come
vederle? Con l'esame di coscienza.
Esso deve renderti conto di queste tre cose: Vai alla mèta? Sei sulla
buona strada? Usi i mezzi efficaci? Se esso non ti rende conto di queste tre
cose ad un tempo, è insufficiente e non adempirà alla sua missione.
Tu vedi che sono importantissime domande quelle che si propongono
all'esame. È la tua vita intera che dev'essere scandagliata negli strati più
profondi. Ed osservando non bisogna accontentarsi di sguardi superficiali
ma è necessario saper discendere nelle profondità e nella realtà delle cose.
- Ma allora, mi dirai, l'esame è una cosa singolarmente difficile! -
Conveniamo anzitutto che non può darsi esame serio ed efficace in altra
maniera, e vediamo se, per farlo così, la pratica è difficile.
IX. Il macchinista.
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