Page 102 - Cristianesimo vissuto
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stile. Te l'ho già detto tante volte, non bisogna appagarsi di parole. Sii
tenace nel tenere la tua biblioteca come la tua mente chiuse alle
frivolezze. Dio sa se ve ne sono!... Fa' ancora qualcosa di più: imponiti
come una legge per la tua intelligenza di non frequentare altro che i genii.
Quanti sono i genii che dominano l'orizzonte umano! tu non li
frequenterai mai tutti. Perché allora perdere il tempo? Dal punto di vista
religioso, come da quello filosofico e scientifico, tu devi vivere con le
menti più elevate. E non stare a dirmi che sei troppo piccolo per
frequentare una scuola così grande. Se vuoi darmi retta, nessuno si fa
comprendere cosi bene come un genio. Un genio che fosse oscuro non
sarebbe più un genio. E quante ricchezze e che luce, che godimento si
trova nella loro compagnia!... Dunque siamo intesi: in fatto di religione,
come in tutte le cose, tu ti rivolgerai sempre ai grandi maestri. lasciando
in disparte i mediocri. Rammenta il pensiero di S. Agostino: Tutto ciò che
è fatto pel regno dei cieli deve essere grande, perché in cielo non entra
nulla che non sia grande .
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VII. La meditazione.
Gli esercizi che riguardano la mente hanno necessariamente il primo
posto, poiché la mente tiene il primo posto tra le facoltà umane. Ma fra gli
esercizi della mente ve ne sono due sui quali voglio richiamare più
vivamente la tua attenzione: e sono la meditazione e l'esame di coscienza.
- La meditazione! ma essa è buona pei religiosi, mi dirai.
- Sì, è cosa certamente buona pei religiosi; ma potrebbe anche essere
cosa ottima per te. E tu diventerai difficilmente un cristiano sincero, se
non ti abitui alle riflessioni serie, che si chiamano meditazione. Forse te ne
fai un'idea molto più complicata di quanto non sia in realtà.
Ma dimmi, sai che riflettere sopra una lettura che fai, su un pensiero
che ti trovi nella memoria, su un'istruzione che ascolti? Riflettere su un
dovere da compiere, su un lavoro da seguire, su mezzi da prendere?
Riflettere, cioè, considerare attentamente nell'intimo una questione che
t'interessa, perché riguarda la tua vita pratica, e richiede una decisione.
Riflettere, chi non lo sa fare? E chi non lo fa? L'uomo serio si chiama per
l'appunto un uomo riflessivo. Tu che vuoi essere un uomo serio, son
sicuro che hai già contratto abitudini di riflessione, e ne fai molte, forse
73 Et fortasse minimus ideo non erit in regno caelorum, ubi nisi magni esse non possunt.
Serm. in monte, c. 1, 1.
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