Page 101 - Cristianesimo vissuto
P. 101
serenità del suo scopo. Questo per l'appunto bisogna amare. Che fantocci
di cristiani sono mai, o mio Dio, quegli esseri che vanno alla Chiesa per lo
sfoggio degli abbigliamenti, per le attrattive della musica, delle
decorazioni e dei bei parlatori! Finché sentirai che l'anima tua non
obbedisce che a sentimenti di questo genere, io non ho nessuna fiducia
nel tuo cristianesimo. Cerca quello che può elevare i tuoi sensi a Dio, e
non quello che ti fa riposare nel solletico degli orecchi, degli occhi e alle
volte d'altra cosa. Ah! lascia la vanità agli esseri schiavi della vanità!
Pel cuore quali risorse si trovano nelle esortazioni della Chiesa, negli
esempi santificanti dei suoi eroi, nelle associazioni cristiane, nelle opere
di zelo e di carità!. La Chiesa vorrebbe pur avere degli uomini di carattere
e di energia, degli uomini dal cuor largo e forte, degli uomini capaci di
tutti i sacrifici e di tutti gli eroismi! Quante creazioni fanno appello ai
cuori generosi, per farne dei magnanimi! Tra i Santi, quale vuoi imitare?
Tra le esortazioni della Chiesa, quale ti conquisterà? Fra le opere di zelo
pel bene altrui, a quale consacrerai la tua vita? Non spetta a me dirtelo. È
la gran questione della vocazione. Lo spirito di Dio, che soffia dove vuole,
soffierà senza dubbio sul tuo cuore, poiché il tuo cuore è aperto al soffio
di Dio e preparato alla generosità della dedizione. Non ho che un
consiglio da darti. Sta' attento a non seguire che lo Spirito di Dio, e
decidendoti a dare il tuo cuore, non lo dare che a Dio. Diffida degli
sfruttamenti umani; tu ne incontrerai anche sulla via del bene. Vi sono
oggidì, nelle buone opere, molte buone volontà abbastanza male
impiegate, e per conseguenza assai sterili. Oh! com'io auguro al tuo cuore
di non attaccarsi che a Dio, con quella sincerità illuminata, che ti ho tanto
raccomandata finora! Desidero ardentemente che la tua vita sia diretta
seriamente, che i tesori del tuo cuore siano impiegati utilmente, che nulla
di ciò che Dio ti ha dato vada perduto, che tu sia un uomo ed un
cristiano, utile a te stesso ed utile agli altri. Lasciami dir ancora tutto
quello che desidero per te: Desidero ardentemente che tu viva. Io venni,
dice il fondatore del cristianesimo, affinché essi abbiano la vita e la
sovrabbondanza della vita . Vorrei pur saper farti gustare queste parole
72
del Salvatore!
Infine, per lo spirito, la Chiesa ha le sue istruzioni sotto tutte le forme,
le sue meditazioni, le sue letture, i suoi esercizi spirituali. I libri e le
parole non mancano. Nel nostro secolo superficiale, ohimè! spesso è la
sostanza che manca nei libri e nelle parole. A proposito, permetti che ti
dia un consiglio riguardo alle tue letture. Abitua la tua mente ai libri serii:
non permetterle mai di contentarsi delle frasi sonore, e dei bagliori dello
72
Ego veni, ut vitam habeant et abundantius habeant. Ioan. 10, 10.
99