Page 96 - Cristianesimo vissuto
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III La preghiera.

                     Dio tutto accorda alla preghiera, tutto, anche i miracoli. Ma perché si fa
                  pregare?  Per  sforzarti  ad  accostarti  a  lui.  La  preghiera  è  uno  dei  più
                  grandi  mezzi  di  avvicinamento  a  Dio.  Se  egli  avesse  posto  tutto  a  tua
                  disposizione, senza che tu avessi alcun bisogno di ricorrere a lui, vivresti
                  in  un  perpetuo  allontanamento  da  lui,  usando  ed  abusando  di  tutto,
                  senza più curarti di lui. Vedi un po' se non succede sempre così. Quando
                  non s'ha bisogno di niente, si pensa poco a Dio; ma il bisogno riconduce a
                  lui.
                     Perché l'unione con Dio è il supremo scopo della tua vita, la preghiera
                  il tuo supremo dovere. Essa mette la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi
                  in  relazione  con  lui.  È  la  preghiera  che  fa  cessare  a  poco  a  poco  la
                  distrazione abituale della tua vita.
                     Distrazione,  lo  sai,  vuol  dire  separazione.  Tu  vivi  abitualmente
                  separato da Dio; la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi sono occupati in
                  cose lontane da lui, ecco la tua distrazione; è il gran male di cui tu hai
                  riconosciuta l'estensione e che bisogna guarire.
                     La preghiera riconduce a Dio la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi; li
                  ricolloca, almeno per un momento, vicino a Dio; li riabitua a viver vicino
                  a  lui,  e  man  mano  ch'essa  diventa  più  viva  e  frequente,  tu  vivi  più
                  abitualmente in unione con Dio. Comprendi perché Dio si fa pregare, e
                  perché si fa pregare tanto? Quanto più si fa pregare, tanto più ti sforza ad
                  accostarti a lui. Vi sono grazie che Dio non accorda se non a preghiere
                  lungamente ripetute e moltiplicate; e la più grande grazia è sforzarti così
                  ostinatamente a pregare, perché così ti sforza ad un ravvicinamento più
                  completo.
                     Oh!  come  sarai  felice  quando  comprenderai  questo  perché  della
                  preghiera! Più felice ancora se contrarrai lo spirito di preghiera: lo spirito
                  di  preghiera,  cioè,  il  bisogno  di  ritorno  e  di  ricorso  continuo  a  Dio,  il
                  bisogno di trattenerti con lui in intimità, il bisogno di parlargli e di udirlo
                  parlarti, il bisogno di essere con lui.
                     Ad  altri  io  consiglierei  la  preghiera.  Tu  che  vuoi  essere  cristiano
                  nell'anima,  che  ad  ogni  costo  vuoi  vivere  per  Dio,  abbi  lo  spirito  di
                  preghiera. Il cuore che trova gravosa la prehiera non ha che un germe di
                  vita cristiana. È forse possibile che la respirazione sia gravosa ad uno che
                  ha buoni polmoni? La preghiera è il respiro dell'anima cristiana, che ha
                  bisogno  d'esalare  il  suo  soffio  verso  Dio  e  di  aspirare  l'aria  di  Dio.  La









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