Page 32 - Confessioni
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ritiravano lungi da te, e dunque mettevano sicuri le piume nel nido della tua Chiesa e sviluppavano le ali
                  della carità con l’alimento di una fede sana? O Signore Dio nostro, noi si speri nella copertura delle tue
                  ali,  e  tu  proteggi  noi,  sorreggi  noi.  Tu  ci  sorreggerai,  ci  sorreggerai  da  piccoli,  e  ancora  canuti  ci
                  sorreggerai. La nostra fermezza, quando è in te, allora è fermezza; quando è in noi, è infermità. Il nostro
                  bene vive sempre accanto a te, e nell’avversione a te è la nostra perversione. Volgiamoci tosto indietro,
                  Signore, per non essere sconvolti. Il nostro bene vive indefettibilmente accanto a te, perché tu medesimo
                  lo sei, e non temiamo di non trovare al nostro ritorno il nido da cui siamo precipitati. La nostra casa non
                  precipita durante la nostra assenza: è la tua eternità.













































































                  Agostino – Confessioni                                                    pag. 30 di 134
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