Page 55 - Commento Mistico al Cantico dei Cantici
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Dio quel che offre; perché allo stesso modo in cui i piccoli gemelli sono attaccati al
seno della loro madre, la Sposa è sempre attaccata al suo Dio, dal quale prende ciò che
comunica agli altri.
4. Il vostro collo assomiglia a una torre d’avorio, i vostri occhi alle piscine di Hesebon
che sono alla porta della figlia della moltitudine. Il vostro naso è come la torre del
Libano, che guarda verso Damasco.
Il collo significa la forza: è d’avorio, in quanto la purezza della forza consiste
nell’essere in Dio, ed è questo che fa sì che la forza della Sposa sia davvero pura. Tale
forza è una torre, dove l’Anima sta al riparo da qualsiasi pericolo e da dove avvista
l’approssimarsi dei nemici. Con gli occhi è rappresentato l’intelletto: e dopo che tale
potenza è stata persa in Dio, essa è divenuta una piscina, origine di tutti i beni e rimedio
a ogni male. Di questo spirito che si è voluto perdere per lui, Dio si serve per mille
grandi cose utili al bene del prossimo. Le piscine sono alla porta della figlia della
moltitudine? La figlia della moltitudine non è altro che l’immaginazione e la fantasia,
che turba e corrompe la nettezza dello spirito prima che sia compiuta la divisione
mistica. Ma ora questo non è più: infatti non si è più angustiati dai sensi mutevoli e
importuni, poiché Dio ha posto come una porta tra lo spirito e i sensi. Il naso
simboleggia la prudenza: la prudenza è diventata come la torre del Libano, perché è
forte e invincibile, essendo la provvidenza stessa e la prudenza di Dio, che l’Anima ha
ricevuto in considerazione della sua semplicità, che le ha fatto perdere ogni prudenza
umana. Questa prudenza celeste guarda solamente da un lato: vede soltanto il momento
divino della provvidenza, e tutto quanto le accade di momento in momento costituisce
tutta la sua previdenza. Prudenza senza prudenza, tu sorpassi quella degli uomini più
prudenti!
5. Il vostro capo è come il Carmelo, e la capigliatura del vostro capo come la porpora
regale, che ancora è legata ai canali.
La parte superiore è come una montagna innalzata nel suo Dio, e i capelli, che
rappresentano tutti i doni di cui l’Amante è stata gratificata, appartengono a tal punto a
Dio che ella non vi ha più nulla di suo; se possiede qualche bene o qualche privilegio,
tutto è del suo Dio. Si tratta dei medesimi beni del suo Sposo, così che tutto ciò che orna
e abbellisce questa parte superiore è la porpora regale, perché rappresenta la
condivisione degli stessi ornamenti di cui è addobbato il suo Re. Ma la porpora è legata
ai canali, sia per perfezionarvi sempre più la vivacità del suo colore attraverso le grazie
che scorrono per lei dal cielo, sia perché essa è nell’Anima come in un canale di
distribuzione, che senza opporre resistenza riceve tutte le grazie del suo Dio ma che al
tempo stesso lascia che tornino a versarsi in lui senza nulla trattenere per sé; ovvero che
serve solamente come canale per dare libero corso alle acque delle grazie, di modo che
esse sgorghino nei giardini spirituali.
6. Come siete bella! O mia carissima, come siete leggiadra nelle vostre delizie!