Page 9 - Apologia seconda
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nell’altro – il che sembra turpissimo; e neppure affermiamo che gli uomini
                  fanno o subiscono gli eventi per destino, ma che ciascuno agisce bene o
                  pecca per sua libera scelta. E’ ancora per istigazione dei cattivi demoni che
                  i  virtuosi,  come  Socrate  ed  altri  come  lui,  sono  perseguitati  ed
                  imprigionati,  mentre  Sardanapalo  ed  Epicuro  ed  i  loro  simili  sembrano
                  vivere felici nell’abbondanza e nella gloria.

                  4. Non comprendendo questo, gli Stoici affermarono che tutto esisteva per
                  necessità del fato.

                  5.  Ma,  poiché  Dio  a1  principio  creò  il  genere  sia  degli  angeli  sia  degli
                  uomini arbitro di se stesso, secondo giustizia essi riceveranno nel fuoco
                  eterno il supplizio delle colpe commesse.


                  6. E’ proprio di ogni natura creata essere capace di male e di bene. Infatti
                  nessuna sarebbe degna di lode, se non avesse anche la facoltà di volgersi
                  verso l’uno o verso l’altro.

                  7. E lo dimostrano anche gli uomini – che ovunque legiferarono secondo
                  retta ragione o si diedero alla filosofia – con il fatto che consigliarono di
                  fare determinate cose e di astenersi da altre.

                  8. Anche gli Stoici, nella teoria della morale, tengono in grandissima stima
                  proprio quelle prescrizioni, cosicché è evidente che essi sono fuori strada
                  nella loro teoria dei principi e degli elementi incorporali.


                  9.  Infatti,  se  diranno  che  tutte  le  azioni  degli  uomini  avvengono  per
                  fatalità  o  che  Dio  non  si  distingue  dalle  cose  mutevoli,  varie  ed
                  eternamente  dissolventesi  le  une  nelle  altre,  apparirà  chiaro  che  essi
                  possiedono solo il concetto di corruttibile, e che Dio stesso, nelle parti e nel
                  tutto, esiste solo nella corruzione; oppure che male e bene sono concetti
                  vani: ma questo va contro ogni assennato intelletto, ragione e spirito.



                  Il seme del Logos, innato in ognuno




                  VIII.  –  l.  Sappiamo  che  sono  stati  odiati  ed  uccisi  anche  i  seguaci  della
                  dottrina stoica – come, per qualche verso, anche i poeti – almeno quando
                  si sono mostrati moderati nel tema dell’etica, grazie al seme del Logos che
                  è innato in ogni stirpe umana: ad esempio, Eraclito, come abbiamo detto,
                  e, ai nostri tempi, Musonio ed altri.





                  GIUSTINO – Apologia seconda                                                   pag. 7 di 13
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