Page 7 - Apologia seconda
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anche da questa ingiusta e preconcetta convinzione.
I tormenti sono opera dei cattivi demoni
V. – 1. Se a qualcuno venisse in mente quest’altra obiezione: che, se Dio,
come dichiariamo, è nostro soccorritore noi non dovremmo essere
dominati e puniti da uomini ingiusti – come noi affermiamo – confuterò
anche questa.
2. Dio, che ha creato l’universo ed ha subordinato agli uomini le cose
terrene ed ha ordinato gli elementi del cielo per la crescita dei frutti e
l’avvicendamento delle stagioni ed ha stabilito su di essi una legge divina
– ed è chiaro che ha fatto tutto ciò per gli uomini –, affidò la cura degli
uomini e di ciò che è sotto il cielo agli angeli che a tal fine stabilì.
3. Ma gli angeli, trasgredendo questo ordine, si diedero ad accoppiamenti
con donne e generarono figli, che sono i cosiddetti demoni.
4. Inoltre, da allora si asservirono il genere umano, ora con scritture
magiche, ora con terrori e supplizi inflitti, ora con l’istituzione di sacrifici e
di profumi e di libagioni, di cui hanno bisogno dopo che hanno ceduto alle
passioni dei sensi. E tra gli uomini hanno disseminato omicidi, guerre,
adulteri, sfrenatezze ed ogni genere di male.
5. Di qui, poeti e mitologi, non sapendo che sono gli angeli ed i demoni
nati da loro a compiere, contro uomini e donne e città e popoli, le iniquità
che raccontavano, le riferivano a Dio stesso ed a quelli che, secondo loro,
sono i figli nati dal suo seme ed ai cosiddetti suoi fratelli, Poseidone
Nettuno e Plutone, e parimenti ai loro figli.
6. E chiamarono ciascuno col nome che ogni angelo aveva imposto a sé ed
ai suoi figli.
A Dio non si può dare un nome
VI. – 1. Ma non esiste un nome che si possa imporre al Padre dell’universo,
dato che è ingenerato. Infatti qualunque nome, con cui lo si chiami,
richiede un essere più antico che gli abbia imposto tale nome.
GIUSTINO – Apologia seconda pag. 5 di 13