Page 29 - Apologia prima
P. 29

esprime  così: “Da Sion infatti uscirà una legge, il Logos  del  Signore da
                  Gerusalemme,  e  giudicherà  nel  mezzo  delle  genti  ed  accuserà  molto
                  popolo. E ridurranno le loro spade in aratri e le loro lance in falci e non
                  impugneranno più la spada, gente contro gente, e non impareranno più a
                  fare la guerra”.

                  2. E che così è avvenuto, potete persuadervene.

                  3.  Infatti  da  Gerusalemme  uscirono  nel  mondo  dodici  uomini:  erano
                  ignoranti ed incapaci di parlare, ma, per la potenza di Dio, rivelarono a
                  tutto il genere umano che erano mandati da Cristo ad insegnare a tutti la
                  sua parola. E noi, che un tempo ci uccidevamo l’un l’altro, non solo non
                  facciamo guerra ai nemici, ma, per non mentire né ingannare quelli che ci
                  giudicano, volentieri moriamo confessando il Cristo.


                  4.  Potremmo  infatti  applicare  qui  il  detto:  “La  lingua  ha  giurato,  ma  il
                  cuore non ha giurato”.

                  5. Ma sarebbe ridicolo che, mentre dei soldati, raccolti ed arruolati per voi,
                  tengono  fede  al  giuramento  fattovi,  anteponendolo  alla  propria  vita  ed
                  alla  patria ed  a tutti i loro congiunti,  quando voi non  potete offrir loro
                  nulla  di  incorruttibile,  noi  invece,  che  bramiamo  l’immortalità,  non
                  sopportassimo  ogni  pena  per  conseguire,  da  chi  può  darcelo,  ciò  che
                  desideriamo!

                  Sugli apostoli e su Cristo

                  XL. - 1. Ascoltate come sia stato vaticinato anche riguardo a coloro che

                  preannunziarono la Sua dottrina ed indicarono la Sua venuta, quando il
                  già nominato profeta e re parlò così per opera dello Spirito Profetico: “Il
                  giorno al giorno proferisce parole e la notte alla notte dà notizia. Non sono
                  colloqui né discorsi di cui non si sentano le voci. A tutta la terra giunse il
                  loro suono ed ai confini della terra abitata le loro parole. Nel sole pose la
                  Sua dimora ed Egli, come sposo che esce dal suo talamo, esulterà come un
                  gigante a percorrere la via”.

                  2. Oltre a queste, abbiamo ritenuto cosa buona ed opportuna far menzione
                  anche  di  altre  parole  profetiche  dello  stesso  Davide,  dalle  quali  potete
                  apprendere  a  quale  stile  di  vita  lo  Spirito  Profetico  esorti  gli  uomini  e
                  come  indichi  la  coalizione  contro  Cristo  intrapresa  da  Erode,  re  dei
                  Giudei, dai Giudei stessi, e da Pilato, vostro procuratore presso di loro,
                  con  i  suoi  soldati;  e  come  Egli  sarebbe  stato  creduto  da  ogni  razza  di
                  uomini, e come Dio lo chiami Figlio e Gli abbia promesso la sottomissione
                  di tutti i nemici; ed in che modo i demoni, per quanto sta in loro, tentino di

                  GIUSTINO – Apologia prima                                                    pag. 27 di 49
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34