Page 24 - Apologia prima
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mancherà capo di Giuda né comandante disceso dai suoi lombi finché
venga Colui a cui è riservato; ed Egli sarà l’atteso delle genti, che lega alla
vite il suo puledro, che purifica nel sangue dell’uva la sua veste”.
2. Sta a voi dunque esaminare attentamente ed apprendere fino a quando
ci fu un capo ed un re proprio ai Giudici: fino alla comparsa di Gesù
Cristo, il nostro maestro ed interprete delle profezie incomprese, come fu
predetto dal divino Spirito Profetico per bocca di Mosè; che cioè non
sarebbe mancato un capo dei Giudei finché fosse venuto Colui al quale il
regno era riservato.
3. Giuda infatti è il capostipite dei Giudei, e da lui essi presero anche il
nome. E voi avete incominciato a regnare sui Giudei e siete divenuti
signori di tutta la loro terra, dopo la Sua comparsa.
4. La frase: “Egli sarà l’atteso delle genti” era profetica del fatto che da
parte di tutte le genti vi sarebbe stata l’attesa della sua nuova comparsa:
questo voi potete vedere con i vostri occhi e persuadervene dai fatti. Da
tutte le genti infatti si attende Colui che fu crocifisso in Giuda dopo il
quale vi fu consegnata subito, come conquista di guerra, la terra dei
Giudei.
5. La frase “che lega alla vite il suo puledro e che purifica nel sangue
dell’uva la sua veste” era un segno per indicare quanto sarebbe accaduto a
Cristo e quanto sarebbe stato da Lui compiuto.
6. Infatti un puledro d’asina stava legato ad una vite all’ingresso di un
villaggio ed Egli comandò che i suoi discepoli subito glielo conducessero;
quando gli fu condotto, vi salì, vi si sedette ed entrò in Gerusalemme,
dove c’era il più grande tempio dei Giudei, che in seguito da voi fu
distrutto. E dopo fu crocifisso, affinché si compisse il resto della profezia.
7. Infatti le parole: “che purifica nel sangue dell’uva la Sua veste” erano
profetiche della passione che stava per subire, per purificare col sangue
quanti credono in Lui.
8. Infatti quella che dal divino Spirito, tramite il profeta, è chiamata
“veste”, sono gli uomini che credono in Lui, nei quali abita il divino seme
di Dio, il Logos.
9. Quello che è chiamato “sangue dell’uva” indica che Colui che sarebbe
apparso ha sì sangue, ma non da seme umano, bensì da potenza divina.
10. E la prima potenza, dopo Dio, Padre e signore di ogni cosa, è il Logos,
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