Page 30 - Apologia prima
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sfuggire al potere sia di Dio, Padre e Signore di ogni cosa, sia di Cristo
stesso; e come Dio chiami tutti al pentimento, prima che giunga il giorno
del giudizio.
3. Così è detto: “Beato l’uomo che non camminò nel consiglio degli empi e
non si soffermò nella via dei peccatori, e non si sedette sulla cattedra di
uomini malvagi, ma il suo volere è nella legge del Signore e sulla Sua
legge mediterà giorno e notte. E sarà come albero piantato lungo le
correnti delle acque, che darà il suo frutto a suo tempo, e le sue foglie non
cadranno, e tutto quanto farà riuscirà bene. Non così gli empi, non così,
ma simili a polvere, che il vento disperde dalla faccia della terra. Per
questo non si leveranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nel consiglio
dei giusti, poiché il Signore conosce la via dei giusti, e la via degli empi
rovinerà”.
4. “A che fremettero le genti, ed i popoli meditarono cose nuove?
Insorsero i re della terra, ed i principi convennero insieme contro il
Signore e contro il Suo Cristo, dicendo: ‘Spezziamo i loro vincoli e
strappiamo da noi il loro giogo’. Colui che abita nei cieli riderà di loro, ed
il Signore li schernirà; allora parlerà ad essi dalla Sua ira, e nella Sua
collera li sconvolgerà. Ma io fui costituito da Lui re su Sion, Suo monte
santo, per annunciare il comandamento del Signore. Il Signore mi disse: -
Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato, chiedimi e ti darò le genti in
eredità, ed i confini della terra in tuo possesso. Li pascerai con la verga di
ferro, come vasi di argilla li spezzerai. Ed ora, intendete; imparate, voi
tutti giudici della terra. Servite il Signore in timore ed esultate in Lui con
tremore. Abbracciatene l’insegnamento, affinché mai il Signore si adiri e
voi roviniate dalla via giusta, qualora improvvisamente divampi la Sua
ira. Beati tutti coloro che hanno confidato in Lui”.
XLI. - 1. Ed ancora in un’altra profezia, lo Spirito Profetico, per bocca dello
stesso Davide, preannunziò che Cristo, dopo essere stato crocifisso,
avrebbe regnato. Così disse: “Cantate al Signore, terre tutte, ed annunziate
di giorno in giorno la salvezza di Lui; poiché grande è il Signore e molto
degno di lode, terribile al di sopra di tutti gli dèi; poiché tutti gli dèi delle
genti sono simulacri e demoni, ma Dio creò i cieli. Gloria e lode al Suo
cospetto, e forza e vanto nel luogo della sua santità; rendete gloria al
Signore, padre dei secoli. Prendete doni ed entrate al Suo cospetto e
adoratelo nei Suoi santi templi. Tema al Suo cospetto tutta la terra e si
corregga e non vacilli. Gioiscano le genti. Il Signore regnò” dal legno.
Profezie di eventi futuri come già avvenuti
GIUSTINO – Apologia prima pag. 28 di 49