Page 34 - Apologia prima
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professa  il  nome  di  Cristo,  noi  lo  abbracciamo  e  lo  insegniamo
                  dappertutto.

                  4. Se anche voi leggerete queste parole da nemici, non potete far altro che
                  ucciderci, come dicevamo: ma questo non reca alcun danno a noi, bensì
                  procura a voi, ed a tutti quelli che ingiustamente ci odiano e non se ne
                  ravvedono, la punizione eterna attraverso il fuoco.

                  Gli uomini vissuti prima di Cristo

                  XLVI.  -  1.  Affinché  nessuno,  sragionando,  cerchi  di  distorcere  i  nostri
                  insegnamenti - poiché affermiamo che Cristo è nato centocinquant’anni fa
                  sotto  Cirino,  e  ci  insegnò  quello  che  noi  diciamo,  qualche  tempo  dopo,

                  sotto  Ponzio  Pilato  -  e  obietti  che  tutti  gli  uomini  che  vissero  prima
                  sarebbero irresponsabili, noi preverremo e scioglieremo questa difficoltà.

                  2. Ci è stato insegnato che Cristo è il primogenito di Dio, ed abbiamo già
                  dimostrato che Egli è il Logos di cui fu partecipe tutto il genere umano.

                  3. E coloro che vissero secondo il Logos sono cristiani, anche se furono
                  giudicati atei, come, tra i Greci, Socrate ed Eraclito ed altri come loro; tra i
                  barbari,  Abramo  ed  Anania  ed  Azaria  e  Misaele  ed  altri  molti,  l’elenco
                  delle  cui  opere  e  dei  cui  nomi  ora  tralasciamo,  sapendo  che  è  troppo
                  lungo.

                  4. Cosicché anche quelli che erano nati prima ed erano vissuti non secondo
                  il Logos, furono malvagi e nemici di Cristo ed uccisori di quanti vivevano
                  secondo il Logos. Quanti invece sono vissuti e vivono secondo il Logos,

                  sono cristiani, ed impavidi ed imperturbabili.

                  5. Per quale causa, poi, per virtù del Logos, secondo il volere di Dio, Padre
                  e Signore di ogni cosa, sia stato concepito da una vergine un uomo, e sia
                  stato  chiamato  Cristo,  e,  crocifisso  e  morto,  sia  resuscitato  ed  asceso  al
                  cielo, chiunque sia dotato di intelligenza potrà comprenderlo da quanto è
                  stato detto.

                  6. Noi pertanto, poiché per ora tale argomento non è necessario alla nostra
                  dimostrazione,  passeremo  alle  dimostrazioni  che  urgono  in  questo
                  momento.

                  La devastazione della Giudea


                  XLVII. - 1. Quanto al fatto che la terra dei Giudei sarebbe stata devastata,
                  ascoltate  ciò  che  è  stato  detto  dallo  Spirito  Profetico.  Le  parole  sono
                  pronunciate come per bocca di popoli che si meravigliano dell’accaduto.

                  GIUSTINO – Apologia prima                                                    pag. 32 di 49
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