Page 38 - Apologia prima
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anche quelli, di cui similmente si è profetizzato l’accadimento, certamente
accadranno.
2. Come infatti si avverarono gli avvenimenti preannunziati ed ancora
sconosciuti, nello stesso modo si avvereranno anche i rimanenti, sebbene
non li si conosca e non vi si creda.
3. Infatti i Profeti predissero due venute di Lui: una, già accaduta, come
uomo senza onore e passibile di sofferenza; l’altra, quando avverrà con
gloria dai cieli con la schiera dei Suoi angeli - come è stato preannunziato
-, allorché resusciterà anche i corpi di tutti gli uomini che sono vissuti; e
rivestirà quelli dei giusti di immortalità e manderà nel fuoco eterno quelli
degli ingiusti, a percepire eternamente sofferenza, con i demoni malvagi.
4. Dimostreremo che anche questo è stato predetto.
5. Dal profeta Ezechiele così è stato detto: “Si ricongiungerà giuntura a
giuntura ed osso ad osso, e le carni ricresceranno. Ed ogni ginocchio si
piegherà al Signore ed ogni lingua Lo confesserà”.
6. In quale tipo di sensibilità e di pena si troveranno gli ingiusti? Ascoltate
quanto fu detto similmente a questo proposito. Ecco le parole: “I1 loro
verme non avrà fine ed il loro fuoco non si estinguerà”. Ed allora si
pentiranno, quando non servirà più a nulla.
7. Dal profeta Zaccaria è stato così profetato quanto diranno e faranno i
popoli dei Giudei, quando Lo vedranno comparire nella gloria:
“Comanderò ai quattro venti di raccogliere i figli dispersi: comanderò a
Borea di portarli ed a Noto di non far opposizione”.
8. “Ed allora in Gerusalemme vi sarà gran pianto, ma non pianto di bocche
o di labbra, bensì pianto di cuore, e lacereranno non i loro mantelli, ma le
loro menti. Si batteranno il petto tribù con tribù ed allora vedranno a chi
fecero strazio e diranno: - ‘Perché, Signore ci facesti deviare dalla Tua via?
La gloria, di cui si vantarono i nostri padri, si tramutò per noi in
vergogna’”.
I cristiani provenienti dai Gentili
LIII. - 1. Pur potendo citare anche altre Profezie, vi abbiamo rinunciato,
giudicando che queste fossero sufficienti a persuadere coloro che hanno
orecchie capaci di udire e di intendere; pensiamo anche che costoro
possano capire come a noi, ben diversamente dai poeti che hanno
raccontato favole intorno ai supposti figli di Zeus, non capita di fare
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