Page 37 - Apologia prima
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guariti.  Tutti  come  pecore  traviammo,  l’uomo  dalla  sua  via  traviò;  Egli
                  consegnò  se  stesso  per  i  nostri  peccati  e  non  aprì  bocca,  pur  tra  i
                  maltrattamenti.  Come  pecora  fu  condotto  al  sacrificio  e  come  agnello
                  muto  davanti  a  chi  lo  tosa,  così  non  aprì  bocca.  Nell’umiliazione  fu
                  giudicato”.

                  5. Dopo la crocifissione, persino i Suoi discepoli Lo abbandonarono tutti
                  dopo averlo rinnegato; in seguito, però - dopo che fu resuscitato dai morti
                  ed apparve a loro, e dopo che ebbe insegnato a leggere le Profezie nelle
                  quali erano predetti tutti questi avvenimenti -, essi, vistolo ascendere al
                  cielo credettero e ricevettero di lassù la forza inviata loro da Lui, andarono
                  presso  ogni  stirpe  umana,  insegnarono  queste  cose  e  furono  chiamati
                  apostoli.

                  L’Ascensione e la gloria


                  LI. - 1. Lo Spirito Profetico, per indicarci che chi subisce queste sofferenze
                  ha un’origine inesprimibile e regna sui nemici, così disse:

                  2. “Chi potrà  narrare la sua origine?  Poiché la Sua vita si innalza dalla
                  terra,  per  i  loro  peccati  va  a  morte.  Metterò  i  malvagi  di  fronte  alla
                  sepoltura di Lui ed i ricchi davanti alla Sua morte, poiché non commise
                  iniquità  né  fu  trovato  inganno  sulla  Sua  bocca.  Ed  il  Signore  vuole
                  purificarlo della piaga. Se voi Lo date per il peccato, la vostra anima vedrà
                  un seme di lunga vita. Ed il Signore vuole strappare dal travaglio l’anima
                  Sua; mostrarGli luce e plasmarlo con l’intelligenza, giustificare il giusto
                  che bene serve a molti; ed i nostri peccati Egli porterà. Per questo avrà in
                  eredità  molti e  dividerà le spoglie dei forti; per  questo fu consegnata  a
                  morte la Sua anima e fu annoverato tra gli iniqui ed Egli portò i peccati di
                  molti e per le loro iniquità fu consegnato”.

                  3. Ascoltate come Egli fosse anche destinato ad ascendere al cielo, secondo
                  quanto era stato profetato. Così fu detto: “Alzate le porte dei cieli, apritele,

                  affinché il re della gloria vi entri. Chi è questo re della gloria? Un Signore
                  forte, un Signore potente”.

                  4. Ascoltate come fu predetto dal profeta Geremia anche il fatto che Egli
                  sarebbe ricomparso dai cieli nella gloria. Ecco le sue parole: “Vedi, come
                  un figlio di uomo viene sopra le nubi del cielo ed i suoi angeli con Lui”.

                  Si avvererà anche la seconda venuta di Cristo

                  LII - 1. Poiché dunque noi abbiamo dimostrato che gli avvenimenti sono
                  stati tutti vaticinati dai Profeti prima che accadessero, bisogna credere che


                  GIUSTINO – Apologia prima                                                    pag. 35 di 49
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