Page 39 - Apologia prima
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affermazioni senza poterle dimostrare.

                  2.  Per  quale  ragione  infatti  presterebbero  fede  ad  un  uomo  crocifisso,
                  credendo che Egli sia il primogenito del Dio ingenerato e che giudicherà
                  tutto il genere umano, se non avessimo trovato intorno a Lui delle prove
                  proclamate prima che Egli comparisse come uomo, e non vedessimo che
                  esse si sono esattamente avverate:

                  3.  la  terra  dei  Giudei  fatta  deserta;  persone  d’ogni  stirpe  umana,  rese
                  credenti dall’insegnamento dei Suoi apostoli, rifiutare gli antichi costumi,
                  nei cui traviamenti erano vissuti; vedere noi stessi e sapere che vi sono più
                  cristiani,  e  più  sinceri,  provenienti  dai  Gentili  che  non  dai  Giudei  e
                  Samaritani?


                  4. (Perché tutte le altre stirpi umane sono chiamate, dallo Spirito profetico,
                  Genti, mentre quella giudaica e samaritana sono chiamate tribù di Israele
                  e casa di Giacobbe).

                  5.  Riferiremo  come  è  stato  profetato  che  sarebbero  stati  più  numerosi  i
                  credenti provenienti dai Gentili che dai Giudei e Samaritani. Così fu detto:
                  “Gioisci,  o  sterile,  che  non  partorisci;  prorompi  e  grida,  tu  che  non  hai
                  doglie, perché molti sono i figli della derelitta, più di colei che ha marito”.

                  6.  Tutte  le  genti,  che  adoravano  le  opere  delle  loro  mani,  erano  infatti
                  derelitte del vero Dio. Invece Giudei e Samaritani, che avevano la parola
                  di  Dio  detta  a  loro  attraverso  i  Profeti,  e  che  avevano  sempre  atteso  il
                  Cristo, quando venne non lo riconobbero, eccetto alcuni pochi, dei quali il
                  Santo Spirito Profetico, per bocca di Isaia, aveva predetto che sarebbero
                  stati salvi.


                  7. Disse infatti, come se fossero loro stessi a parlare: “Se il Signore non ci
                  avesse lasciato un seme, saremmo divenuti come Sodoma e Gomorra”.

                  8. Di Sodoma e Gomorra, infatti, racconta Mosè che furono città di uomini
                  empi, e che Dio le distrusse bruciandole nel fuoco e nello zolfo; dei suoi
                  abitanti  non  sarà  salvo  nessuno,  eccetto  uno  straniero  di  stirpe  caldea,
                  chiamato Lot. Con lui si salvarono anche le figlie.

                  9.  Chiunque  voglia,  può  vedere  tutta  la  loro  terra  deserta  e  bruciata  e
                  rimasta  infeconda.  A  dimostrazione,  poi,  che  i  provenienti  dai  Gentili
                  erano già previsti come più autentici e più fedeli, riferiremo le parole del
                  profeta  Isaia.  Eccole:  “Israele  è  incirconciso  di  cuore,  i  Gentili  di
                  prepuzio”.




                  GIUSTINO – Apologia prima                                                    pag. 37 di 49
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