Page 36 - Apologia prima
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invocavano  il  mio  nome.  Ho  disteso  le  mani  ad  un  popolo  incredulo  e
                  renitente, a coloro che camminano per una via non retta, bensì seguendo i
                  loro peccati. I1 popolo è quello che mi provoca a sdegno di fronte a me”.

                  3. I Giudei infatti, pur avendo le Profezie, ed essendo sempre in attesa di
                  Cristo, quando venne non Lo riconobbero; non solo: Lo uccisero.

                  4. Invece i Gentili che non avevano mai udito parlare di Cristo, finché gli
                  Apostoli, usciti da Gerusalemme, non Lo fecero conoscere e diffusero le
                  Profezie, pieni di gioia e di fede, rinnegarono gli idoli e si consacrarono al
                  Dio ingenerato, mediante Cristo.


                  5. Ascoltate ora dalle brevi parole di Isaia come fossero preconosciute le
                  calunnie che sarebbero state lanciate contro chi confessa Cristo, e  come
                  sarebbero stati sciagurati coloro che Lo bestemmiano, affermando che  è
                  conveniente conservare le antiche tradizioni. Ecco le sue parole: “Guai a
                  chi dice amaro il dolce e dolce l’amaro”.

                  La predizione della Passione

                  L. - 1. Udite le Profezie pronunciate a proposito del fatto che Cristo, fattosi
                  uomo  per  noi,  sopportò  di  patire  e  di  essere  infamato  e  che  di  nuovo
                  sarebbe ritornato in gloria.

                  2. Eccole: “In cambio dell’essere stata consegnata a morte la Sua anima e
                  dell’essere annoverato tra gli iniqui, Egli prese su di sé i peccati di molti e
                  propizierà il perdono agli iniqui”.


                  3. “Ecco il mio servo intenderà e sarà innalzato e molto glorificato. Come
                  molti  stupiranno  su  di  te,  così  il  tuo  aspetto  e  la  tua  fama  saranno
                  disprezzati  dagli  uomini;  così  molte  genti  si  meraviglieranno  ed  i  re
                  chiuderanno la loro bocca. Poiché coloro ai quali Egli non fu annunziato,
                  crederanno, e quelli che non ne hanno udito parlare comprenderanno”.

                  4. “Signore, chi prestò fede alle nostre parole? E il braccio del Signore a chi
                  fu svelato? L’annunziammo all’aspetto come un fanciullino, come radice
                  in terra arida. Non ha parvenza né splendore, e noi lo vedemmo, e non
                  aveva  parvenza  né  bellezza,  ma  il  Suo  aspetto  era  spregevole  e
                  manchevole  dinanzi  agli  uomini;  uomo  che  era  coperto  di  piaghe,
                  cosciente di subire patimenti, poiché il suo volto fu stravolto, disonorato e
                  non considerato. Questi prende su di sé i nostri peccati e soffre per noi, e
                  noi comprendemmo che era sofferente, con piaghe e mali. Egli fu piagato
                  per  le  nostre  iniquità  e  ridotto  allo  sfinimento  per  i  nostri  peccati.  Un
                  ammaestramento  di  pace  è  su  di  Lui,  per  le  Sue  lividure  noi  fummo


                  GIUSTINO – Apologia prima                                                    pag. 34 di 49
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