Page 66 - 83 Questioni diverse
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di lui la propria volontà e sia chiaro a tutti ciò che lo stesso Apostolo dice in un
                  altro passo: Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto?
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                  8. Vi sono poi alcuni che intendono questo testo: Bisogna che egli regni finché ponga
                  tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi, dicendo che qui il termine regnare è preso in un
                  altro significato diverso da quello di regno nella frase: Quando avrà consegnato il
                  regno a Dio e Padre. L’Apostolo avrebbe detto regno nel senso che Dio regge tutto il
                  creato; e avrebbe detto regnare nel senso di condurre un esercito contro il nemico o
                  difendere una città. Pertanto avrebbe detto: Bisogna che egli regni finché ponga tutti i
                  suoi nemici sotto i suoi piedi, perché un regno, simile a quello che hanno i capi di
                  esercito, non ha più ragione di essere quando il nemico è stato così assoggettato da
                  non potersi più ribellare. Nel Vangelo si dice infatti: E il suo regno non avrà fine  ,
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                  nel senso che regnerà in eterno. Quanto poi alla lotta da condurre sotto di lui
                  contro il diavolo, lotta che durerà certamente finché mai porrà tutti i suoi nemici
                  sotto i suoi piedi, dopo non ci sarà più, perché godremo una pace eterna.

                  9. Questo è stato detto per farci capire che bisogna riflettere con maggior diligenza
                  anche su questo punto: qual è attualmente il regno del Signore nell’economia del
                  suo mistero, secondo l’incarnazione e la passione. Poiché in quanto Verbo di Dio il
                  suo regno come non ha fine, così non ha né inizio né interruzione. Ma in quanto
                  Verbo fatto carne   ha cominciato a regnare nei credenti per mezzo della fede nella
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                  sua incarnazione. Come appare anche dal testo: Il Signore ha regnato dal legno  . Qui
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                  ha  ridotto  al  nulla  ogni  principato,  ogni  potere  e  potenza,  poiché  quelli  che
                  credono in lui vengono salvati non per la sua esaltazione ma per la sua umiltà.
                  Questo è stato nascosto ai sapienti e agli intelligenti e rivelato ai piccoli  ; perché a
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                  Dio è piaciuto salvare i credenti con la stoltezza della predicazione  . E l’Apostolo
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                  afferma, in mezzo ai piccoli, di non sapere altro, se non Gesù Cristo e questi
                  crocifisso  . C’è bisogno di questa predicazione finché tutti i nemici saranno posti
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                  sotto i suoi piedi, finché tutta la superbia del mondo ceda e si sottometta alla sua
                  umiltà, che mi sembra indicata col termine "piedi". In gran parte questa si è già
                  realizzata  e  ogni  giorno  la  vediamo  realizzarsi.  Ma  perché  ciò  accade?  Per
                  consegnare  il  regno  a  Dio  e  Padre,  per  portare  cioè  alla  visione  della  sua
                  uguaglianza col Padre quelli che si sono nutriti, con fede, della sua incarnazione.
                  Egli  si  rivolgeva  infatti  a  quelli  che  già  avevano  creduto,  quando  diceva:  Se
                  rimanete nella mia parola, sarete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità
                  vi farà liberi  . Consegnerà il regno al Padre, quando, mediante ciò, per cui è
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                  uguale al Padre, regnerà in quelli che contemplano la verità e in se stesso, che è
                  l’Unigenito, farà vedere il Padre in visione. Ora regna infatti nei credenti mediante
                  la sua umiliazione, con la quale spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo  .
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                  Ma  allora  consegnerà  il  regno  a  Dio  e  Padre,  quando  avrà  ridotto  al  nulla  ogni
                  principato, ogni potestà e potenza. Come li annienterà se non con l’umiltà, la pazienza
                  e la debolezza? Quale principato non sarà annullato, quando il Figlio di Dio regna
                  sui credenti proprio perché i principi di questo mondo lo hanno giudicato? Quale
                  potestà non sarà annullata quando colui, per cui tutto è stato fatto, regna sui
                  credenti proprio perché si è talmente assoggettato alle potestà da dire a un uomo:
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