Page 62 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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In  ultimo,  uscendo  verso  s  e  stesso  e  verso  tutti  gli  uomini  di  buona
                  volontà,  contemplerà  e  gusterà  la  concordia  dell’amore  e  la  gioia  dello
                  stare insieme e pregherà ardentemente Dio, perché faccia scorrere i suoi
                  doni su tutti, perché siano constanti nel suo amore. Istruirà, correggerà e
                  servirà con fede e discrezione tutti. Abbraccerà tutti in un continuo amore
                  e  benevolenza,  si  farà  mediatore  tra  Dio  e  tutti  gli  uomini.  Poi,
                  raccogliendosi  dentro  di  sé  con  tutti  i  Santi  e  i  buoni,  si  godrà  in  pace
                  l’unità del suo spirito e l’unità di Dio, nella quale trovano riposo tutti gli
                  spiriti.
                  Questa  è  certamente  la  vera  vita  spirituale  nella  quale  i  gradi,  i
                  regolamenti  e  tutte  le  virtù  interne  ed  esterne  vengono  degnamente
                  adornate di bellezza soprannaturale.


                  CAPITOLO 46
                  Come  si  possono  riconoscere  quelli  che  stanno  fuori  dell’amore  per
                  tutti

                  Ci  sono  degli  uomini  sottilissimi  nel  parlare,  che  sanno  discutere
                  acutamente di cose sublimi, ma sono del tutto ignari della illuminazione
                  di cui abbiamo parlato ed anche della comune benevola carità. Ci sono tre
                  segni  dai  quali  costoro  possono  riconoscere  se  stessi  e  possono  essere
                  riconosciuti dagli altri, il primo serve a riconoscere se stessi, gli altri due
                  servono per distinguere gli altri.
                  Ecco il primo. Mentre gli uomini veramente illuminati da luce divina se
                  ne  stanno,  in  semplicità,  quieti  e  fermi,  senza  prendersi  in  troppa
                  considerazione,  questi  invece  svolazzano  e,  incapaci  di  star  fermi,  sono
                  preoccupati  dell’altrui  considerazione  e  non  hanno  né  unità  interna  né
                  tranquillità d’animo. Se vogliono conoscersi, questo segno è sufficiente.
                  L’altro  segno  è  che,  mentre  gli  uomini  illuminati  da  Dio  hanno  una
                  sapienza  infusa,  per  la  quale,  senza  fatica,  conoscono  la  verità  con
                  distinzione e profondità, questi invece si gettano in molte dispute acute e
                  sottili  sulle  quali  ricamano,  studiano  profondamente,  discutono,  ma
                  restano in un terreno sterile, e non riescono a dar vita a feconde iniziative.
                  La  loro  dottrina  è  svolazzante,  sottile  e  nutrita  i  cose  rare  e  inutili;  è
                  piuttosto d’inciampo a quelli che si danno alla Vita Interiore, ne turba la
                  pace.  Non  è  fatta  per  condurre  alla  interiorità;  insegna  solo  a  pensare
                  acutametne, sottilmente e variamente.
                  Questo tipo di uomini difende accanitamente i propri dogmi, anche se gli
                  altri sostengono le loro tesi con argomenti non meno validi dei loro. Però,
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