Page 57 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Ma il Signore Gesù comanda anche all’uomo investito da questa luce di
muoversi e camminare a seconda di questa luce. Nel muoversi, o
uscendo, rifletterà sulla sua vita e sul suo stato, guardando se sia perfetta
la sua somiglianza con Gesù Cristo, sia riguardo alla divinità sia riguardo
alla sua umanità, poiché l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza
di Dio. fissando in alto lo sguardo verso la verità, con la ragione
illuminata, guarderà e contemplerà dal suo piano di creatura l’altissima
natura di Dio e le sue incomprensibili proprietà. Ma le virtù e le azioni di
una natura infinita e incomprensibile sono anch’esse ugualmente
incomprensibili e infinite. Si può tuttavia considerare e comprendere
come la natura sublime della divinità sia di fatto semplice: si può
comprendere l’inaccessibilità della larghezza, l’eternità della lunghezza,
l’oscurità del silenzio, la vastità della solitudine, la beatitudine della
quiete di tutti i Santi e l’unità del godimento di Dio e dei Santi. Molte
altre cose meravigliose e stupende potrebbe uno contemplare nel mare
della divinità; cose stupende, ma inesprimibili, per l’inadeguatezza dei
nostri sensi. Usiamo infatti scialbe immagini sensibili per esprimere la
realtà di un bene infinito, immenso, che non conosce limiti né di numero
né di misura; e le immagini che usiamo variano a seconda della luce che
Dio ci dona.
La mente illuminata dalla luce di Dio può contemplare gli attributi del
Padre: com’Egli sia forza onnipotente, creatore, conservatore, motore,
principio, causa e fine, sussistenza di tutte le cose: ma tutti questi aspetti
il rivolo della grazia li propone separatamente, come diversi lembi di
cielo, sotto gli occhi della ragione illuminata.
Allo stesso modo mostra gli attributi del Figlio: com’Egli sia il verbo
Eterno, la sapienza, la prima verità, vita di tutte le creature, regola eterna
e immutabile, che vede e prevede chiaramente tutte le cose, irradiazione
della santità che è in cielo e in terra.
Il rivolo di splendore, che ha diversi modi di luce, mostra anche gli
attributi dello Spirito Santo: com’Esso sia carità, pietà, generosità,
misericordia, clemenza, benevolenza, ricchezza insondabile e straripante,
bontà immensa, che riempie di gioia gli spiriti celesti, fiamma di fuoco,
che fonde tutte le cose, fontana di dolcezza, vivo zampillo che sprigiona
ogni delicatezza di profumo e di sapore, guida e via di tutti i Santi alla
beatitudine eterna, felice abbraccio, che unisce col Padre, col Figlio e con
lo Spirito Santo, tutti i Beati nel godimento eterno.
Tutto quanto s’è detto di Dio è la semplicità indivisa della sua natura,
anche se alla nostra considerazione questi attributi sono apparsi distinti
tra loro. Per noi infatti potenza, pietà, generosità, bontà, verità
differiscono nettamente tra loro, ma nell’eccelsa natura divina sono una