Page 48 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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nel corso dell’anno. Ed è questo il tempo in cui la Vergine gloriosa Maria
                  salì al cielo, piena  di gioia e  ricca di  tutte le virtù. In  questo periodo il
                  calore del sole si attutisce e i frutti maturi, quelli di uso quotidiano, come
                  il  frumento  e  il  vino,  e  i  frutti  di  lunga  durata,  arrivati  a  perfetta
                  maturazione,  vengono  raccolti  e  messi  in  dispensa,  per  servirsene  tutto
                  l’anno; dal frumento viene anche preso il seme che  è affidato alla terra,
                  perché  produca  ancora  messi  abbondanti  a  comune  vantaggio  degli
                  uomini. In questa stagione, in alcune parti della terra, la forza del sole si
                  esaurisce. Allo stesso modo nel cuore dell’uomo dopo che Cristo è stato
                  alla  vetta  più  alta,  come  abbiamo  detto  nel  terzo  grado,  comincia  a
                  scendere  più  giù,  e  ritira  i  raggi  della  luce  divina,  e,  come  se
                  abbandonasse  l’uomo,  il  fuoco  dell’amore  e  l’intollerabilità  si  vanno
                  smorzando.
                  Questo occultamento di Cristo e sottrazione di luce e calore sono i segni
                  di  questo  grado.  Allora  il  Cristo  dice  nell’interno  dell’uomo:  «Esci  nel
                  modo che vado indicando».
                  Esce,  allora,  l’uomo  e  si  vede  misero  e  solo.  Tutto  il  fuoco  dell’amore,
                  l’impeto  e  l’insofferenza  s’afflosciano  e  raffreddano,  l’estate  bruciante
                  diventa autunno e le grandi ricchezze si trasformano in ingente povertà.
                  Comincia a commiserare se stesso e a domandarsi pietosamente dove sia
                  andato  a  finire  il  fuoco  d’amore,  la  compunzione,  la  lode,  il  giocondo
                  ringraziamento;  come  sia  scomparsa  l’interna  consolazione,  l’intimo
                  gaudio e il gusto sensibile, come si siano totalmente spenti  il veemente
                  caldo dell’amore e tutti i doni ch’egli aveva così vivamente sperimentato.
                  Gli  è  avvenuto  ciò  che  avviene  a  qualcuno  molto  dotto,  se  a  un  certo
                  momento perde tutta la sua scienza. Spesso di fronte a tale grande perdita
                  il fisico ne risente e si turba. Talvolta, per divina permissione, un uomo
                  già così desolato, viene spogliato dei beni terreni, di amici, di congiunti, è
                  abbandonato  da  tutte  le  creature,  viene  disprezzato  da  tutti  quelli  che
                  vivono  con  lui.  Qualche  volta  viene  anche  afflitto  da  varie  malattie  o
                  tentazioni  fisiche  e,  ciò  che  è  peggio  di  tutto,  da  malattie  spirituali.
                  Ridotto a tale immensa povertà, comincia a temere qualche caduta ed è
                  tormentato da una certa sfiducia, e questo è l’ultimo termine al quale si
                  può arrivare senza disperazione.

                  CAPITOLO 30
                  Come diportarsi nella Desolazione

                  Chi è ridotto a questa desolazione e penuria, cerchi degli uomini buoni ed
                  esponga  ad  essi  la  sua  miseria  e  chieda  il  loro  aiuto  e  quello  di  tutti  i
                  buoni e di tutta la Chiesa. Con umile cuore confessi di non aver di suo
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