Page 45 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
P. 45

torna in sé. E anche qui è Dio che opera, ed è un fatto molto singolare;
                  questi uomini spesso diventano illuminati. Avviene anche qualche altra
                  cosa  a  coloro  che  sono  malati  del  fuoco  d’amore.  Qualche  volta
                  intravedono una luce che è partita da Dio, ma attraverso qualche mezzo.
                  Il  cuore  e  la  facoltà  appetitiva  si  lanciano  verso  la  luce,  e  nell’incontro
                  sentono  tanta  fame  e  diletto,  che  il  cuore  non  regge  e  prorompono  in
                  qualche  suono,  che  si  chiama  giubilo,  che  è  una  gioia  che  non  si  può
                  esprimere a parole. Questo giubilo non può essere né evitato né represso.
                  Se infatti qualcuno col cuore elevato e aperto va incontro a questa luce, il
                  grido di giubilo viene fuori da sé per tutto il tempo che dura la luce. Altri
                  ancora  sono  istruiti  nel  sonno  su  cose  a  loro  necessarie,  dal  proprio
                  Angelo,  o  da  altri  spiriti  beati.  Si  possono  trovare  anche  alcuni  i  quali,
                  rimanendo  nei  loro  sensi,  ricevono  segni  e  parole,  pensano  e  sognano
                  cose meravigliose, ma questi non sanno niente del fuoco d’amore, perché
                  sono distratti in molte cose e non hanno sperimentato la ferita d’amore.
                  queste cose possono accadere naturalmente, o ad opera di spiriti buoni o
                  cattivi. Perciò finché queste vanno d’accordo con la parola di Dio e con la
                  verità, gli si può dare fede; ma nulla di più. Se uno vorrà attribuirgli un
                  qualche speciale valore, sarà facilmente indotto in errore.


                  CAPITOLO 26
                  Un  pericolo  che  devono  evitare  quelli  che  sono  sottoposti  al  fuoco  e
                  intollerabilità d’amore

                  Vale la pena di indicare qui alcuni fastidi e impedimenti comuni a coloro
                  che vivono nel fuoco e nell’insofferenza d’amore.
                  Come  abbiamo  già  ricordato,  in  questo  tempo  il  sole  sta  nel  Leone  e
                  questo, sebbene sia il tempo delle messi, è anche il tempo meno salubre di
                  tutto l’anno. Comincia ad infierire la rabbia della canicola, che di solito
                  porta molti mali con sé. Può esserci un calore addirittura innaturale per
                  cui,  in  alcune zone,  erbe ed alberi si seccano, alcuni pesci  muoiono nel
                  mare  e  degli  uomini  illanguidiscono  e  muoiono.  Ma  la  causa  di  tutto
                  questo  non  è  soltanto  il  sole.  Se  così  fosse,  la  stessa  cosa  dovrebbe
                  accadere  dappertutto:  nelle  terre,  nelle  acque,  tra  gli  uomini.  Allora
                  bisogna ritenere che ciò avvenga anche per azioni, intemperanze, vizi di
                  cose,  sulle  quali  il  sole  manda  i  suoi  raggi.  Similmente,  quando  uno  è
                  preso dalla intolleranza d’amore, è come se fosse capitato nella canicola.
                  Dall’alto  la  forza  dei  raggi  divini  cresce,  e  il  cuore,  dentro,  brucia  e,
                  trapassato dalla ferita d’amore, va a fuoco. Insomma il calore dell’amore e
                  l’impazienza  del  desiderio  diventano  così  ardenti,  che  il  poveretto
   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50