Page 46 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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s’inquieta e si agita, come una donna che ha le doglie del parto, e non
riesce a partorire. Se poi quest’uomo continua a fissare la sua ferita e colui
che egli ama con tanta impazienza, il dolore cresce ancora, e crescerà fino
al punto che egli s’inaridirà e seccherà, non diversamente dagli alberi
delle regioni torride; morendo per veemenza d’amore, volerà al cielo
senza neanche sfiorare il Purgatorio. Tuttavia, per quanto sia felice il
transito di chi muore per amore, non è giusto che venga distrutto, o che si
lasci perire un albero che può fare buoni frutti. Dio diffonde anche
talvolta tanta dolcezza nei cuori che bruciano per veemenza d’amore;
allora sembra che questi nuotino nella gioia, come pesci nel mare, e la
loro più intima profondità sembra ardere d’amore; e questo proprio per il
loro delizioso nuotare tra i doni di Dio e per il loro fuoco intollerabile e
delizioso alla stesso tempo. Rimanere molto a lungo in tale stato, è la
distruzione del corpo, e tutti quelli che vivono in questa impazienza e
bruciano di tale amore, languiscono; ma no muoiono tutti, se si regolano
bene.
CAPITOLO 27
Un altro pericolo
Per quelli che vivono in queste condizioni c’è ancora un altro pericolo
gravissimo del quale voglio avvertirli. Come nei giorni della canicola
cade qualche volta una ingannevole rugiada, che macchia i frutti, o li
distrugge del tutto – è una rugiada che viene in pieno sole, a grandi
gocce, difficile da distinguere dalla pioggia –; così può avvenire anche che
qualcuno, per un fulgore prodotto da una qualche operazione diabolica,
perda i sensi. Questo splendore circonda l’uomo, lo avvolge e qualche
volta vengono formate delle immagini. A volte menzogne, a volte verità;
si sentono varie ispirazioni. Alcuni gridano e accolgono queste cose con
grande voluttà; e qui frattanto cadono gocce melliflue di fallace dolcezza,
delle quali costoro godono. Dio permette che questi, che ne fanno gran
conto, ne ricevano tante, e così ne sono contaminati. Se poi si mettono a
difendere per vere, solo perché sono state rivelate a loro, cose che
contrastano con la verità, vengono travolti dagli errori e perdono il frutto
delle virtù. Quelli però che seguono la via indicata, anche se vengono
tentati, riconoscono facilmente l’inganno e non ne subiscono danno.
CAPITOLO 28
La formica esempio di chi soffre il fuoco d’amore