Page 41 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
P. 41
Più spesso ancora alcuni s’aspettano che tale delizia non finirà mai e che
essi, comunque, non potrebbero più vivere senza di essa. Altri sentono
anche come se Dio appartenesse solo a loro e tutto a loro. Moltissimi si
meravigliano che non siano tutti spirituali e immersi in Dio.
Questa certamente, anche quanto al casto piacere del corpo, è la più dolce
vita che un uomo possa vivere sulla terra. Talvolta il piacere è così grande
che il cuore pare che si spezzi. Ma in tutte queste meravigliose
manifestazioni e molteplici doni, colui che li ha, con umile cuore, ne darà
onore a Dio Onnipotente, e lo ringrazierà con profondissima devozione,
per quanto si è degnato di fare in lui. Sentirà sempre nel cuore e dirà col
più profondo e sincero sentimento dell’anima: «Signore, non sono degno
di niente, ma ho un assoluto bisogno della tua immensa bontà». Con
questa umiltà potrà arrivare a virtù ancora più sublimi.
CAPITOLO 21
Pericoli di questo stato
Questa dolcezza causata dalla venuta di Cristo è concessa ad alcuni
subito, già al principio della conversione, quando, convertendosi
pienamente a Dio, rinunziano ad ogni consolazione per vivere
unicamente per Dio, ma sono ancora teneri e hanno bisogno di latte e
cose dolci, non di cibo solido, come sarebbero le grandi tentazioni e
l’abbandono di Dio. In tali circostanze la brina e la nebbia produrrebbero
un gran danno, poiché questi, a livello di Vita Interiore, si trovano come
la campagna verso la metà di maggio.
Chiamo brina il sentirsi e voler essere considerati come persona di
riguardo, o il credersi degni di spirituali privilegi, o d’averne ricevuto
qualcuno. Questa brina brucerebbe facilmente tutti i fiori e i frutti delle
virtù.
Per nebbia intendo la pretesa di chiudersi nella propria consolazione e
dolcezza; ma questo oscura il cielo della ragione e fa sì che le forze che,
come ramoscelli, dovrebbero portare fiori e frutti, si rinsecchiscano e
restino prive della conoscenza della verità.
La stessa dolcezza talvolta è fallace; è istillata dal demonio, e finisce per
sedurre e sviare.
CAPITOLO 22
Come regolarsi in tali circostanze
Spiego con un piccolo esempio come ci si debba regolare per non cadere
in inganno. Guardate l’ape. Ama di stare in società, vive in uno sciame.