Page 14 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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chiedere a Dio la perseveranza nel ben e la crescita costane nell’esercizio
delle virtù.
La terza venuta, nel giudizio particolare e nel giudizio universale,
dobbiamo attenderla con fiducia e riverenza, perché terminato l’esilio,
veniamo introdotti nel regno della gloria.
CAPITOLO 11
Il cammino delle virtù
Come abbiamo detto nell’esordio, Cristo c’invita a guardare; e abbiamo
parlato di questo vedere che ci viene dalla grazia attraverso la carità, con
la libera adesione della volontà e purezza di coscienza. Abbiamo poi
spiegato, attraverso le tre venute di Cristo, che cosa dobbiamo guardare.
Adesso sentiamo che cosa Egli vuole che facciamo, quando dice: Uscite,
andate.
Chiunque ha guardato attraverso la grazia e la carità e ha seguito Cristo
suo modello nelle sue venute, sentirà certamente nascere dentro di sé, per
via della carità e dell’amorosa contemplazione del Signore Gesù Cristo,
suo sposo, una specie di doverosa giustizia che lo spinge a imitare Gesù
Cristo nelle sue virtù. È proprio questo sentimento di doveroso ricambio
che vuole suscitare in noi lo sposo quando c’invita a muoverci, ad uscire.
Sono tre le direzioni che l’anima può prendere: Dio, se stessa, il prossimo,
ma qualunque sia la direzione, il cammino non può non essere fatto senza
la compagnia dell’umiltà, della carità e della giustizia.
La carità tende sempre al regno di Dio, a Dio stesso che è fonte e sorgente
della carità, e da Lui questa virtù ci viene direttamente, senza canali, e in
Lui abita sempre.
La giustizia, che nasce dall’amore, s’adopera sempre ad acquistare le
virtù che s’addicono al regno di Dio e a se stessa.
La carità e la giustizia, nell’anima in cui regna Dio, gettano le basi di una
profonda umiltà. Così queste tre virtù sostengono la mole dell’intero
edificio della santità. La carità tiene l’anima ininterrottamente innanzi a
Dio, dal quale essa viene, perché viva sempre degna di Dio, perseveri e
cresca in tutte le virtù e nella vera umiltà.
La giustizia pone l’anima innanzi all’eterna verità, che è Dio, perché veda
e comprenda tutto correttamente e pratichi, senza errori e sempre, tutte le
virtù.
L’umiltà mette l’anima in perpetua contemplazione della potenza e
maestà di Dio, perché rimanga spiritualmente piccola e umile, s’affidi a