Page 10 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
P. 10
rovina; perché Dio un giorno avrebbe chiesto loro conto di quanto Gli
stavano facendo. Soffriva per la pena immensa di sua Madre e per i
discepoli; per la moltitudine innumerevole di quelli per i quali il suo
sangue era inutilmente versato. Si affliggeva per l’ingratitudine, per i
sacrileghi giuramenti che sarebbero stati pronunciati a scorno di Lui che
moriva per nostro amore.
I sensi di Gesù Cristo provarono dolori acutissimi, perché venne loro
meno l’afflusso di felicità che scorreva in essi in forza dell’unione
ipostatica – umanità e divinità erano unite nella stessa Persona e l’una
non poteva essere assente alla felicità dell’altra –; sensi e istinti furono
lasciati a se stessi, per cui Gesù Cristo gridò: «Dio mio, Dio mio, perché
mi hai abbandonato?» [Mt (27,46]
Eppure, tra tutti questi dolori e afflizioni Gesù pregò: «Padre, perdona
loro, non sanno ciò che fanno» [Lc 23,34]; e fu ascoltato per la sua dignità
[cf Eb 5,7]. Quanti infatti Lo stavano insultando, poi si convertirono alla
predicazione di Pietro [cf At 2,14,41]!
Questo ha sofferto Gesù, il nostro sposo!
Egli esercitò l’umiltà, la carità, la pazienza, tutti i momenti della sua vita;
morì in loro compagnia, per saldare il conto di tutti i nostri debiti; aprì
anche misericordiosamente il suo fianco, dal quale sgorgarono come un
fiume di vita, i sacramenti della salvezza.
Poi salì al cielo, siede alla destra del Padre, e regnerà per sempre.
Questa è la prima venuta del nostro sposo; venuta che si è già
perfettamente compiuta.
CAPITOLO 6
La seconda venuta di Cristo, che scende ogni giorno nei nostri cuori con
nuove grazie
La seconda venuta di Cristo nostro sposo, avviene ogni giorno nel cuore
dei buoni, che Lo invocano con tutte le loro forze; ed Egli porta loro
nuove grazie e nuovi doni.
Qui non si tratta della prima conversione né della grazia preveniente, che
Dio concede perché il peccatore si converta, ma del progresso che l’anima
fedele fa ogni giorno nelle virtù, grazie alla discesa quotidiana di Cristo,
nostro sposo, nelle nostre anime e dei nuovi doni che vi diffonde
La causa, o le cause della seconda venuta sono quattro: la pura
misericordia di Dio, la nostra indigenza, la generosità divina, il nostro
desiderio. Da questi quattro motivi prendono alimento e crescono