Page 5 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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anche  queste  son  tutte  azioni  della  grazia  preveniente  che,  nei  modi  più
                  diversi, tenta di scuoterci dal di dentro di noi stessi.
                  C’è  ancora  un’altra  cosa:  c’è  nell’anima  nostra  una  naturale  tendenza
                  verso Dio,l che s’accende come una scintilla; è una luce innata superiore,
                  che immediatamente, da sé invita al bene e distoglie dal male.
                  Con  questi  mezzi  Dio  stimola  gli  uomini,  ciascuno  a  seconda  delle  sue
                  carenze e dei suoi bisogni; perciò c’è chi si sente scosso, chi ripreso, chi
                  spaventato, chi resta attonito, qualcuno si scruta bene addentro, qualcuno
                  si disprezza.
                  Fin  qui  siamo  ancora  nella  sfera  della  grazia  preveniente,  che  è  data
                  gratuitamente, a tutti, e prepara l’uomo a ricevere la seconda grazia, quella
                  che ci fa graditi a Dio e che chiamiamo santificante.

                  Quando  l’anima  si  libera  dal  suo  attaccamento  al  peccato  e  rigetta  le
                  opere cattive; scossa,atterrita e incerta sul da fare, contempla Dio e scopre
                  la propria miseria e la povertà delle sue opere, e sente subito un pungente
                  dolore, un’intima contrizione e disgusto del peccato e un vivo desiderio
                  del  bene:  questo  è  il  vertice  della  grazia  preveniente.  Se  a  seguito  di
                  questa grazia l’uomo fa ciò che può e crede di dover fare, ma per la sua
                  debolezza non riesce a fare di più, l’immensa Bontà di Dio prende su di
                  Sé il compito di portare a termine l’opera.
                  Come un fulgore di sole piovuto dall’alto, una più sublime luce di grazia
                  viene  diffusa  nell’anima,  sebbene  essa  non  l’abbia  meritata  né
                  sufficientemente  desiderata;  è  Dio  che  in  questa  luce,  per  un  tratto
                  ineffabile della sua misericordia, ci dona spontaneamente Se Stesso; e Dio
                  nessuno Lo può meritare, prima che Lo abbia.
                  È un’operazione segreta ed istantanea di Dio, che scuote l’anima e tutte le
                  sue energie. È questo il punto di arrivo della grazia preveniente e il punto
                  di partenza della grazia santificante.
                  La quale è una luce soprannaturale, e questa luce è la prima cosa che si
                  richiede per una visione spirituale. Grazie a questa luce soprannaturale,
                  l’anima  illuminata  comincia  la  sua  reazione,  nella  quale,  sull’istante,  la
                  volontà s’aggrappa con tutte le forze a Dio e in quest’abbraccio nasce la
                  carità, o amor di Dio.

                  L’adesione  della  volontà  a  Dio  e  l’accensione  della  carità  son  così
                  strettamente  collegate  e  interdipendenti  tra  loro,  che  l’una  non  può
                  esistere senza l’altra. Infatti, appena l’anima si unisce a Dio, nello stesso
                  istante, Dio la illumina e scatta l’amore, o carità, che poi non è altro che la

                  stessa unione affettiva tra Dio e l’anima che Lo ama.
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