Page 6 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Dalla grazia, dunque, e dallo slancio dell’anima verso Dio nasce l’amore e
                  dall’amore sgorga la purificazione della coscienza.
                  Grazia divina, adesione dell’anima a Dio e purificazione della coscienza sono tre
                  cose distinte, ma le azioni sono una nell’altra, né può esistere una senza
                  l’altra. La volontà infatti che vede Dio, sommo bene, è istantaneamente e
                  naturalmente attratta; e chi è preso davvero dall’amor di Dio, non può fare
                  a meno di dolersi perfettamente dei suoi peccati; se non lo facesse, il suo
                  amore non sarebbe amore.
                  In  questo  processo  non  c’è  un  prima  e  un  poi;  c’è  però  una  priorità  di
                  causa e di effetto, più che di tempo. Dio infonde la luce e in quella luce
                  l’anima aderisce perfettamente a Dio: quella adesione è la carità, o amore, e
                  nell’amore perfetto c’è, per natura, la cancellazione d’ogni peccato. È tutto
                  compreso in un solo atto; ma la natura delle cose vuole che dall’amor di
                  Dio nasca la volontà di non peccare mai più, di servire Dio, sempre e con
                  umile obbedienza, di confessare i peccati interamente e senza equivoci, di
                  espiarli e di consacrarsi totalmente alle opere buone e all’esercizio delle
                  virtù.
                  Luce della grazia, libera conversione e purificazione della coscienza fanno
                  parte  integrante  della  divina  visione.  Chi  le  ha,  ha  già  in  sé  Cristo  che
                  dice: “Ecco” ed egli vede.


                  CAPITOLO 2
                   Prima venuta di Cristo nell’incarnazione

                  Quando il Maestro dice: Sta venendo lo sposo, ci vuole indicare la cosa sulla
                  quale  dobbiamo  concentrare  la  nostra  attenzione,  e  questa  è  la  venuta
                  dello sposo, che è Cristo. Però la venuta di Cristo nella nostra storia non è
                  una  sola.  La  prima,  e  causa  delle  altre,  è  certamente  quella  in  cui  Dio,
                  vinto da purissimo amore per noi, volle farsi uomo, per gli uomini.  Ma
                  c’è  anche  una  sua  seconda  venuta,  che  grazie  alla  prima  si  attua  nella
                  discesa ch’Egli fa ogni giorno, e più volte al giorno, nei cuori di quanti Lo
                  amano, per arricchirli di nuovi doni, secondo le capacità di ciascuno. E ci
                  sarà anche una terza venuta, che avrà luogo il giorno della nostra morte e
                  il giorno conclusivo dell’ultimo e tremendo giudizio.

                  Perché  la  venuta  di  Cristo  spieghi  in  noi  tutta  la  sua  grazia,  dobbiamo
                  cercare  quale  sia  stato  il  motivo  di  ciascuna  di  esse,  in  quale  modo  si
                  siano avverate e quali azioni le abbiano seguite.
                  Se ti domandi perché Dio abbia creato gli Angeli e gli uomini, vedi subito
                  in azione la sua immensa bontà, misericordia e suprema dignità; capisci
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