Page 7 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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cioè ch’Egli lo fece perché le creature comprendessero la sua beatitudine,
grandezza, sovrabbondanza – che è Lui stesso – e ne avessero un assaggio
nella vita presente e il godimento pieno al di sopra dei tempi.
E se ti chiedi perché Dio s’è fatto uomo, trovi anche qui la risposta nel suo
immenso amore e nell’urgente bisogno di tutti i mortali i quali, essendo
stati tutti condannati per il primo peccato e trovandosi tutti espulsi dal
Paradiso, non potevano trovare in se stesi la capacità di compensare
l’offesa fatta a Dio, che avevano rigettato.
E se continui a chiederti quali furono i motivi che guidarono Gesù Cristo
nelle sue azioni sulla terra, come Dio e come uomo, ne troverai quattro. Il
primo è il suo amore increato e immenso. Il secondo è l’amore creato, che
è chiamato carità; e di questa carità la sua anima era piena per l’unione
col Verbo Eterno e per il perfetto dono del Padre. Il terzo motivo è
l’ingente necessità del genere umano. Il quarto è l’onore del Padre. Questi
motivi della venuta di Cristo nostro sposo e di tutte le sue azioni interne
ed esterne.
Ma ora dobbiamo riflettere sulla stessa persona del nostro sposo, se
davvero vogliamo seguirLo, per quanto ci è possibile, nelle virtù.
Dobbiamo però considerare sia le sue disposizioni interne, sia le azioni
esterne; cioè le virtù e gli atti delle virtù. C’è in Lui una disposizione
interna, che riguarda la divinità;ma questa è inaccessibile e non potremo
trattarla. Questa è la sua ininterrotta generazione dal Padre;M è ciò che il
Padre in Lui e attraverso Lui conosce, per cui creò e crea ancora tutte le
cose, le regge, governa e dispone in cielo e in terra, poiché il Figlio è la
Sapienza del Padre; e ambedue spirano il l’unico Spirito, che è l’Amore e
il vincolo che trae l’Uno all’Altro, e anche gli Angeli e i Santi, che sono in
cielo e in terra. Ma di questa disposizione interna per ora non diremo di
più, parleremo piuttosto delle disposizioni o abiti spirituale, che sono
propri di Cristo sia per i carismi divini, sia a titolo umano. E questi abiti
son tanti. Perché quante sono le virtù interne di Cristo, altrettanti sono i
suoi abiti o disposizioni. Ciascuna virtù infatti vuole la sua disposizione.
Ma le virtù di Cristo oltrepassano i limiti della nostra intelligenza. Per
nostro ammaestramento trattiamo solo di t re: cioè dell’umiltà, della
carità, della pazienza, per imparare a d accogliere con animo sereno
qualunque cosa ci accada, dentro o fuori di noi. Queste tre virtù infatti
sono principalmente le radici e come l’avvio di tutte le virtù e di tutta la
perfezione.
CAPITOLO 3
Duplice umiltà di Cristo