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quali  vittime  a  Dio  in  purezza,  noi  non  abbiamo  tenuto  nascosta
                  alcuna cosa giovevole ma «testimoniamo quel che abbiamo veduto»
                  (Gv  3,11).  Il  perché  i  nemici  del  bene  meditano  sempre  il  male
                  contro la verità. Sappiate che «colui che era nato secondo la carne
                  perseguitava quello nato secondo lo spirito» (Gal 4,29) e «tutti quelli

                  che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati»
                  (2Tm  3,12).  Anche Gesù  sapeva  delle  sofferenze  e  delle  tentazioni
                  che avrebbero colpito gli apostoli sulla terra e sapeva pure che con
                  la loro pazienza avrebbero annientato tutte le potenze del nemico,
                  cioè  l’idolatria.  Perciò  li  confortava  dicendo  loro:  «Voi  avrete
                  tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!»

                  (Gv  16,33).  E  li  istruiva  dicendo:  «Le  sofferenze  del  momento
                  presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere
                  rivelata in noi» (Rm 8,18) e «Se hanno perseguitato me, perseguite-
                  ranno  anche  voi»  (Gv  15,20).  Se  dovessi  riferire  dettagliatamente
                  ogni parola, dovrei dilungarmi molto, ma sta scritto: «Da’ consigli al

                  saggio e diventerà ancora più saggio» (Pro 9,9).
                  I santi e i giusti, rivestiti di Spirito Santo, pregano sempre per noi
                  perché ci umiliamo davanti a Dio e riacquistiamo la nostra primitiva
                  gloria  e  indossiamo  quell’abito  di  cui  ci  siamo  spogliati  e  che  è
                  conforme alla nostra natura spirituale. Spesso da parte di Dio Padre
                  arriva  una  voce  a  coloro  che  sono  stati  rivestiti  di  Spirito:
                  «Consolate,  consolate  il  mio  popolo,  dice  il  vostro  Dio.  Parlate  al

                  cuore di Gerusalemme» (Is 40,1-2).
                  Dio infatti visita le sue creature e mostra loro la sua bontà. In verità,
                  miei  cari,  se  dovessi  ancora  dettagliatamente  parlarvi  di  questa
                  parola  di  libertà,  grazie  alla  quale  siamo  stati  liberati,  dovrei
                  aggiungere molte altre cose ma sta scritto: «Da’ consigli al saggio e

                  diventerà ancora più saggio» (Pro 9,9).
                  Il Dio della pace vi conceda la grazia e lo spirito di sapienza perché
                  intendiate le cose che scrive: sono comandamenti del Signore. Il Dio
                  di  ogni  grazia  vi  custodisca  santi  nel  Signore  fino  alla  vetta
                  dell’ascensione  spirituale.  Io  prego  sempre  Dio  per  la  vostra
                  salvezza, miei cari nel Signore, e «la grazia del Signore Gesù Cristo

                  sia con tutti voi» (2Cor 13,13). Amen.
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