Page 73 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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abbiamo oggi visti, studiosi nella lettura, ma lenti nelle opere e tiepidi
nell’orazione, che presumono tuttavia di poter raggiungere la vetta del
monte! Ma quando mai potranno raggiungerla coloro che non hanno
Cristo per guida? Non li conduce infatti, lui che volle ascendere con tre
discepoli. Congiunga dunque alla attenta lettura la buona volontà nelle
opere e il calore nell’orazione chi vuole avere Cristo per guida nel
viaggio d’ascesa. Certamente, senza un grande esercizio, senza
un’insistente ricerca, senza un ardente desiderio la mente non si solleva
all’altezza perfetta della scienza, né vi giunge chi non segue
perfettamente le tracce di Cristo, chi non entra perfettamente nella via
della verità.
Capitolo LXXX
Come la divina rivelazione giunga in soccorso dei nostri sforzi
Ma non bisogna passare sotto silenzio il fatto che molti credono di
avere già raggiunto la vetta di questo monte mentre ne hanno appena
toccato la base. Sia per te un segno certo di non aver affatto raggiunto
la cima di questo monte, se non hai meritato di vedere Cristo
trasfigurato. Non appena la tua guida, Cristo, ti avrà portato sulla
sommità, ti appare in un’altra veste; davanti a te si veste di luce, e
subito, come attesta l’Evangelista, le sue vesti diventano bianche come
la neve, come non può farle alcun lavacro della terra. Infatti quello
splendore della divina sapienza, che si vede dall’alta cima della
speculazione, non può affatto essere definito per mezzo della saggezza
degli umani accorgimenti. Considera dunque perché Cristo ha una veste
nella valle e un’altra sul monte. Nella valle ha certamente una veste
bellissima, ma sul monte ha una veste gloriosa. La semplice verità non
conosce le scissioni degli scismi, e per questo tanto nella valle quanto
sul monte Cristo non mette che una veste tutta intera. Ma c’è grande
differenza tra la veste intera e la veste gloriosa. Volete conoscere la
differenza e accorgervi della distinzione che c’è tra l’una e l’altra? Se vi
ho detto delle cose terrene e non credete — disse Gesù — come
crederete quando vi dirò delle cose celesti? (Gv. 3,12). Distingui tra
dottrina e dottrina, e troverai la differenza delle vesti. O quanta
differenza tra ciò che viene insegnato riguardo alla terra e ciò che viene
insegnato riguardo al cielo, benché né l’una né l’altra dottrina possa
venire insegnata senza Cristo, cioè senza la verità. Che cosa infatti si
conosce di vero dove la verità non parla? Cristo è colui che le insegna