Page 77 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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questo monte discese, il Signore e salì Mosè.
                  In  questo  monte  Dio  ordinò  la  costruzione  del  tabernacolo  e  Mosè
                  ascoltò. Che cosa deve intendersi per tabernacolo dell’alleanza se non
                  lo stato della perfezione? Chi dunque ha con sforzo salito il monte, chi
                  ha cercato molto a lungo, chi ha trovato come è, resti sulla cima per
                  sapere dalla rivelazione divina, come deve essere, quale edificio deve
                  costruire al Signore, con quali preghiere debba ottenere il perdono. La
                  mente che viene sviata  dai  vari desideri  e distratta da molti pensieri;
                  come pensi che meriterà di ricevere questa grazia? La mente che ancora
                  non può raccogliersi nell’unità, che ancora non sa entrare in se stessa,
                  quando potrà salire di sopra di lei?


                                           Capitolo LXXXIV

                    Come la mente debba raccogliersi nell’interiorità sua se desidera
                               salire alla contemplazione delle cose celesti

                  Impari dunque Israele a raccogliersi, si sforzi di frenare le divagazioni
                  della mente, si abitui a dimorare nella sua intimità, e a dimenticare tutte
                  le cose di fuori, colui che anela alla contemplazione delle cose celesti
                  ed aspira alla scienza delle cose celesti. Faccia una chiesa non solo dei
                  desideri,  ma  dei  pensieri,  perché  impari  ad  amare  il  vero  bene  ed  a
                  pensarlo  insistentemente.  Nelle  assemblee  —  dice  il  Salmo  benedite
                  Dio (Sal. 67,27). In questa duplice chiesa dei pensieri e dei desideri, in
                  questa  duplice  unanimità  dei  pensieri  e  delle  intenzioni,  Beniamino
                  viene rapito in alto, e la mente divinamente ispirata
                  si  eleva  al  cielo:  Qui  dice  Beniamino  giovinetto  nel  rapimento  della
                  mente (Sal. 67,28). Dove credi se non nell’alto dei cieli? Nell’alto dei
                  cieli  benedite  Dio,  il  Signore  delle  fonti  di  Israele.  Qui  Beniamino
                  giovinetto nel rapimento della mente (ibid). Prima in fatti ciascuno deve
                  fare una sinagoga dei suoi pensieri e dei suoi desideri, poi una chiesa.
                  Sapete che la sinagoga è una congregazione, e la chiesa una convoca-
                  zione. Altro è riunire diversi elementi senza la loro volontà o contro la
                  loro  volontà,  ed  altro  è  correre  spontaneamente  secondo  la  propria
                  intenzione al cenno di colui che comanda. Possono essere congregati i
                  bruti privi di sensibilità, ma non convocati. Ma il riunirsi delle persone
                  per spontaneo cenno può ben essere detta convocazione. Vedi dunque
                  quanta differenza ci sia tra la convocazione e la congregazione, cioè tra
                  la chiesa e la sinagoga. Se dunque ti accorgerai che i tuoi desideri sono
                  volti  a  piaceri  esteriori  e  che  i  tuoi  pensieri  si  volgono  a  quelli,  con
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