Page 85 - La nube della non conoscenza
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Se pensi sia bella la corona che può essere guadagnata quaggiù, comportati, con
l’aiuto della grazia, con la maggior docilità possibile, dal momento che se
paragoni questa corona a quella di lassù, è come se tu mettessi a confronto un
gioiello con una miniera d’oro.
Dico tutto questo perché ti sia di consolazione e ti sostenga nella battaglia
spirituale che hai intrapreso fidando in nostro Signore. Con ciò voglio inoltre
mostrarti quanto tu sia ancora lontano dalla vera conoscenza delle tue
inclinazioni interiori, e ammonirti a non accondiscendere precipitosamente e a
non seguire gli impulsi del tuo giovane cuore verso pratiche eccezionali,
impulsi che potrebbero risultare ingannevoli.
4. [Il desiderio di pratiche eccezionali va umilmente vagliato attraverso il distacco da se
stessi, la preghiera e il consiglio di una guida spirituale].
Intendo in tal modo manifestarti quale opinione ho di te e delle tue inclinazioni,
e rispondere così alla tua domanda.
Penso che tu sia non solo molto capace, ma anche parecchio incline a cogliere i
subitanei impulsi che ti spingono a pratiche eccezionali, e ritengo che tu vi
aderisca con trasporto, una volta che li hai accolti. Ma ciò è assai rischioso. Non
dico che, per quanto pericolose, l’abilità e la bramosa disposizione che sono in
te o in qualche altra persona che condivide il tuo orientamento, debbano essere
cattive in se stesse. Non è quanto intendo affermare, e Dio non voglia che tu
abbia a interpretare le mie parole in questo senso. Ti dico al contrario che si
tratta di cose buone in sé e atte a portare a grande perfezione, anzi alla più alta
perfezione raggiungibile in questa vita, a patto però che l’anima così disposta si
impegni a umiliarsi continuamente, notte e giorno, davanti a Dio e a un saggio
direttore spirituale. L’anima deve risolutamente contrapporsi a se stessa e
martirizzarsi, rinunciando ai propri desideri e vincendo la propria volontà
senza cedere a impulsi subitanei verso pratiche eccezionali.
Dichiarerà fermamente di non voler seguire. tali inclinazioni, per quanto
possano sembrare piacevoli, nobili e sante, senza aver ricevuto la testimonianza
e l’approvazione di maestri spirituali che abbiano una lunga esperienza delle
vie straordinarie. Continuando a vivere in questo atteggiamento di umiltà
interiore, l’anima, in forza della grazia e dell’esperienza acquisita nella battaglia
spirituale contro se stessa, potrà meritare di raggiungere la corona della vita di
cui ho fatto menzione precedentemente.
Mentre grande è la capacità di bene nell’anima che si trova in una simile
disposizione di umiltà, altrettanto pericolosa è invece la condizione di un’anima
che vuol seguire di colpo, senza prendere consiglio, le inclinazioni impulsive
del cuore, facendo assegnamento sulla propria intelligenza e sulla propria
volontà.
Guardati quindi, per amor di Dio, da questa capacità e da questa disposizione,
se le riscontri in te. Umiliati continuamente nella preghiera, accettando gli
ammaestramenti che ti vengono dati. Spezza la tua intelligenza e la tua volontà
davanti agli impulsi improvvisi del cuore, e non seguirli con leggerezza, se non