Page 71 - La nube della non conoscenza
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alla seconda lettura, poco dopo ti sembrerà facilissima.
                  Sì,  mi  sembra  impossibile  che  un’anima  particolarmente  portata  a  un  simile
                  lavoro  possa  leggere  o  parlare,  o  sentire  qualcun  altro  leggere  o  parlare  di
                  questo  argomento,  senza  provare  subito  dentro  di  sé  una  vera  e  propria
                  consonanza  con  il  fine  a  cui  tende  l’insegnamento  che  ti  ho  trasmesso.  Se
                  dunque hai l’impressione che questo lavoro ti fa del bene, ringrazia Dio di tutto
                  cuore e, per l’amore di Dio, prega per me.
                  Fa’ come ti dico! E ti prego, per l’amore di Dio, di non far vedere a nessuno
                  questo libro, a meno che si tratti di qualcuno che sia adatto alla contemplazione,
                  secondo quanto tu stesso puoi trovare più indietro, là dove ho spiegato quali
                  uomini debbano intraprendere questo lavoro e quando debbano cominciarlo.
                  Se fai vedere il libro a una persona del genere, allora ti prego di raccomandarle
                  di  spendere  tutto  il  tempo  necessario  per  esaminarlo  fino  in  fondo.  Vi  può
                  essere, magari, qualche argomento, all’inizio come in mezzo, lasciato in sospeso
                  e  non  completamente  sviluppato  là  dove  si  trova.  Ma  se  non  è  trattato
                  compiutamente in quel posto, lo sarà più avanti o comunque alla fine.
                  Così,  se  uno  dovesse  prendere  in  esame  solamente  una  parte  e  non  l’altra,
                  potrebbe facilmente cadere in errore: ecco perché ti prego di fare come ti dico. E
                  se c’è una particolare questione che, secondo te, andrebbe trattata in modo più
                  chiaro, fammi sapere qual è, e anche la tua opinione in proposito; da parte mia
                  farò  di  tutto  per  spiegarmi  con  più  completezza  e  secondo  il  mio  limitato
                  sapere.
                  Non  è  stato  affatto  nelle  mie  intenzioni  che  i  ciarloni,  gli  adulatori,  i  falsi
                  modesti, i pettegoli o i maldicenti è ogni sorta di mettimale vedessero questo
                  libro. Non è per essi che ho scritto. Per questo vorrei che ne facessero a meno
                  loro  e  anche  tutti  quegli  uomini,  dotti  o  ignoranti,  che  sono  semplicemente
                  curiosi. Se fossero anche buone persone, eccellenti nella vita attiva, questo libro
                  non fa per loro.

                                                     CAPITOLO 75
                                   Alcuni segni attraverso i quali possiamo sapere
                        con certezza se siamo chiamati da Dio al lavoro della contemplazione

                  Non tutti quelli che leggono, o sentono leggere o parlare di questo libro, e che
                  leggendolo o ascoltandone la lettura lo ritengono una cosa buona e piacevole,
                  sono per ciò stesso chiamati da Dio a intraprendere il lavoro contemplativo, per
                  il semplice fatto di provare dentro di sé una piacevole sensazione durante una
                  lettura di tal genere.
                  Può  darsi  benissimo  che  questo  stimolo  interiore  provenga  dalla  curiosità
                  dell’intelligenza naturale, piuttosto che da una chiamata della grazia.
                  Ma se vogliono verificare  l’origine  di questo impulso, possono  farlo a questo
                  modo, se sono d’accordo. Per prima cosa facciano un serio esame, per vedere se
                  in  precedenza  hanno  fatto  tutto  il  possibile  per  prepararsi  convenientemente
                  alla purificazione della loro coscienza, secondo il giudizio della santa chiesa e
                  d’accordo con il proprio direttore spirituale. Se le cose stanno così, tanto meglio.
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