Page 26 - La nube della non conoscenza
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prima parte e buona, questa e ancora migliore, poiché e il secondo stadio della
vita attiva e il primo di quella contemplativa. In questa seconda parte, la vita
attiva e quella contemplativa sono unite insieme in una sorta di parentela
spirituale, e fatte sorelle come Marta e Maria. Fino a tale altezza di
contemplazione può giungere un attivo, e non più in alto, tranne in rarissime
occasioni e per una grazia tutta particolare. Fino a tale profondità può scendere
verso la vita attiva un contemplativo, e non più in basso, se non in casi rarissimi
e per grave necessita.
La terza parte di questi due tipi di vita e tutta racchiusa nella nube della non-
conoscenza ed è fatta di innumerevoli slanci d’amore rivolti a Dio così com’è,
nel segreto del proprio cuore.
La prima parte è buona, la seconda è migliore, la terza è ottima sotto ogni
aspetto. Questa è «l’ottima parte» di Maria. Di qui si può facilmente
comprendere perché nostro Signore non disse che Maria aveva scelto «l’ottima
vita», dal momento che ci son solo due vite e che tra le due non si può scegliere
l’ottima, ma solo la migliore. Di questi due generi di vita «Maria ha scelto —
disse — l’ottima parte, quella che non le sarà tolta mai».
La prima e la seconda parte sono sì buone e sante, ma terminano con questa
vita. Infatti, nell’altra vita non ci sarà bisogno, come adesso, delle opere di
misericordia, né di piangere per la nostra miseria o per la passione di Cristo. E
nessuno soffrirà la fame o la sete, come invece su questa terra; nessuno morirà
di freddo, né sarà ammalato o senza casa o in prigione; e nessuno avrà bisogno
di essere seppellito, perché nessuno dovrà più morire. Ma la terza parte che
Maria ha scelto, la scelga chi per grazia di Dio si sente chiamato a seguirla. O
meglio, chiunque è scelto da Dio per quella parte, segua con lena e con gioia la
sua inclinazione. Quella parte non gli sarà tolta mai: infatti, anche se comincia
in questa vita, durerà per sempre.
Lasciate, dunque, che la voce del Signore si levi contro questi attivi, come se
stesse parlando loro in questo momento in nostro favore, così come fece allora
con Marta per difendere Maria, dicendo: «Marta, Marta!». «Attivi, attivi!, datevi
da fare più che potete nella prima e nella seconda parte, ora nell’una, ora
nell’altra, o se proprio volete e vi sentite pronti, in tutt’e due
contemporaneamente. Ma non impicciatevi degli affari dei contemplativi. Voi
non sapete niente del loro travaglio interiore. Lasciateli stare, seduti nel loro
riposo a godersi la terza e ottima parte scelta da Maria».
CAPITOLO 22
L’amore meraviglioso di Cristo per Maria, che rappresenta tutti i peccatori
sinceramente pentiti e chiamati alla grazia della contemplazione
Davvero dolce era l’amore tra nostro Signore e Maria. Ella lo amava tanto, ma
ancor più grande era il suo amore per lei. Chiunque si mettesse a esaminare
attentamente il rapporto stabilito tra loro due, non secondo quanto può riferire
un ciarlatano qualsiasi, ma secondo la testimonianza che deriva dal racconto del
vangelo, in cui non vi può essere niente di falso, troverebbe che l’amore di