Page 59 - Il Sacro Corano
P. 59

91 Li colse il cataclisma e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.
                  92 Per coloro che avevano tacciato Shu’ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato
                  in quei luoghi. Coloro che tacciavano Shu’ayb di menzogna sono andati in rovina.
                  93 Si allontanò da loro e disse: “O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e
                  vi avevo dato consigli sinceri. Come potrei ora essere afflitto per un popolo di miscredenti?”.
                  94  Non  inviammo  mai  un  profeta  in  una  città  senza  colpire  i  suoi  abitanti  con  disgrazie  e
                  carestie, affinché fossero umili.
                  95 Poi sostituimmo il male con il bene finché crebbero e si moltiplicarono dicendo: “Agi e disagi
                  toccarono  anche  ai  nostri  avi“.  Allora  li  afferrammo  all’improvviso,  senza  che  se  ne
                  accorgessero.
                  96 Se gli abitanti di  queste città avessero creduto e  avessero avuto timor di Allah, avremmo
                  diffuso  su  di  loro  le  benedizioni  dal  cielo  e  dalla  terra.  Invece  tacciarono  di  menzogna  e  li
                  colpimmo per ciò che avevano fatto.
                  97 Forse che la gente delle città è al riparo dalla Nostro castigo severo che li colpisce la notte
                  durante il sonno?
                  98 Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce in pieno
                  giorno mentre si divertono?
                  99 Si ritengono al riparo dallo stratagemma di Allah? Di fronte allo stratagemma di Allah si
                  sentono al sicuro solo coloro che già si sono perduti.
                  100  Non  è  forse  palese  a  coloro  che  ricevono  l’eredità  della  terra  che,  se  Noi  volessimo,  li
                  colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero più nulla?
                  101 Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo la storia. Giunsero loro messaggeri con prove
                  evidenti, ma essi non potevano credere in quello che prima avevano tacciato di menzogna. Così
                  Allah sigilla i cuori dei miscredenti.
                  102 E non trovammo nella maggior parte di loro rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo

                  perversa la maggior parte di loro.
                  103 Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi

                  trasgredirono. Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.
                  104Disse Mosè: “O Faraone, in verità io sono un messaggero inviato dal Signore dei mondi.

                  105Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son giunto con una prova da parte del vostro Signore.

                  Lascia che i figli di Israele vengano via con me”.
                  106  “Se  hai  recato  una  prova  con  te,  disse  [Faraone],  allora  mostrala,  se  sei  uno  che  dice  la
                  verità”.
                  107 Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.
                  108 Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli astanti.
                  109 I notabili del popolo di Faraone dissero: “Si tratta certamente di un mago sapiente
                  110 che vuole scacciarvi dalla vostra terra”. -“Cosa dunque ordinate in proposito?”.
                  111 Dissero: “Fai attendere lui e suo fratello e manda nunzi nelle città:
                  112che ti conducano tutti i maghi più esperti”.

                  113 I maghi si presentarono a Faraone e dissero: “Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i
                  vincitori?”.
                  114 Disse: “Sì, e inoltre sarete tra i favoriti”.
                  115 Dissero: “O Mosè, getti tu o tocca a noi gettare?”.
                  116  “Gettate  pure”  rispose.  Dopo  che  ebbero  gettato,  stregarono  gli  occhi  della  gente,  la
                  spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.
                  117 Noi ispirammo a Mosè: “Getta la tua verga”. E quella inghiottì tutto quello che avevano
                  fabbricato.
                  118 Così si affermò la verità e vanificò quello che avevano fatto.
                  119 Furono sconfitti e sembravano umiliati.
                  120 Allora i maghi si prosternarono.
                  121 E dissero: “Crediamo nel Signore dei mondi,
                  122 il Signore di Mosè e di Aronne”.
                  123 “Vorreste credere prima che ve ne dia il permesso? - disse Faraone - Si tratta certo di una
                  congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti. Ebbene, presto saprete:




                                                                                                     57
   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64