Page 62 - Il Sacro Corano
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163 Chiedi loro a proposito della città sul mare in cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei
pesci che salivano alla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravano negli altri
giorni! Così li mettemmo alla prova, perché dimostrassero la loro empietà.
164 E quando alcuni di loro dissero: “Perché ammonite un popolo che Allah distruggerà o
punirà con duro castigo?”. Risposero: “Per avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché
[Lo] temano!”.
165 Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che
proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro cheerano stati ingiusti e che
perversamente agivano.
166 Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciò che era stato loro vietato, dicemmo loro: “Siate
scimmie reiette!”.
167 E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe
duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione! In verità il tuo Signore è sollecito nel
castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.
168 Li dividemmo sulla terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti del benee altre [che non
lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché ritornassero [sulla retta
via].
169 Dopo di loro vennero altre generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del
mondo terreno dicendo: “Presto saremo perdonati”. Se fossero giunti altri beni terreni,
ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevano accettato il patto della Scrittura, secondo
cui non avrebbero detto, su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciò che
essa contiene? La dimora Ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?
170 Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l’ora- zione, certamente
non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.
171 E quando elevammo il Monte sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che
sarebbe rovinato loro addosso, [dicemmo]: “Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e
ricordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati”.
172 E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece
testimoniare contro loro stessi [disse]: “Non sono il vostro Signore?” Risposero: “Sì, lo
attestiamo”, [Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: “Veramente
eravamo incoscienti”;
173 o diciate: “I nostri antenati erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti
annientarci per quello che facevano questi inventori di nullità?”.
174 Così spieghiamo i Nostri segni. Forse ritorneranno [a Noi].
175 Racconta loro la storia di colui cui avevamo dato Nostri segni e che li trascurò. Satana lo
seguì e fu uno dei traviati.
176 Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si aggrappò alla terra e
seguì le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a
chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta loro le storie, affinché
riflettano!
177 Che cattivo esempio, quello del popolo che taccia di menzogna i Nostri segni e fa torto a sé
stesso.
178 Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi da Lui è traviato si perde.
179 In verità creammo molti dei démoni e molti degli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non
comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor
peggio. Questi sono gli incuranti.
180 Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che
profanano i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto.
181 Tra le Nostre creature c’è una comunità che guida secondo verità e con essa esercita la
giustizia.
182 Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di menzogna i Nostri segni e non sapranno
donde viene.
183 Concederò loro una dilazione, ché il Mio piano è certo.
184 Non hanno riflettuto? Non c’è un démone nel loro compagno: egli non è che un nunzio
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