Page 56 - Frasi agostiniane
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conoscere. (En. in ps. 6, 2)

                617.      Venenum curiositatis motus sunt animae mortuae.
                    Il veleno della curiosità sono i sentimenti dell'anima morta. (Confess. 13, 30)

                618.      Quid tibi de his quae fecit Deus sufficit, cui Deus ipse non sufficit.
                    Che cosa può bastarti delle cose che Dio ha fatto, se Dio stesso non ti basta?
                    (En. in ps. 30, II, d. 3, 4)

                619.      Sine dolore non pereunt, quae cum amore possessa sunt.
                    Non è indolore la perdita delle cose possedute con amore. (Enchiridion, 18, 68)

                620.      Totum quidquid sum, de misericordia tua est.
                    Tutto quanto io sono deriva dalla tua misericordia. (En. in ps. 58, d. 2, 11)

                621.      Plerumque, mendicus, unum nummum petens, ad ostium tibi praecepta Dei
                    cantat.
                    Non di rado il mendico che ti chiede una moneta ti fa risuonare alla porta i
                    comandamenti di Dio. (Serm. 32, 23)

                622.      Aliud est non accepisse, aliud accipere noluisse. Qui recusat donum Dei,
                    ipsius recusationis reus tenetur.
                    Una cosa è non avere ricevuto, e un'altra non aver voluto ricevere. Chi rifiuta
                    il dono di Dio è responsabile di questo rifiuto. (Serm. 32, 23)

                623.      Sicut enim magna pietas paucorum est, ita et magna impietas nihilominus
                    paucorum est.
                    Come è propria di pochi uomini una grande pietà, così è altrettanto di pochi
                    una grande empietà. (Serm. 69, 2, 3)

                624.      Omnia enim saeva et immania, prorsus facilia et prope nulla efficit amor.
                    L'amore rende assolutamente facili e riduce quasi a nulla le cose più
                    spaventose ed orrende. (Serm. 70, 3)

                625.      Nihil enim tam facile est bonae voluntati, quam ipsa sibi: et haec sufficit Deo.
                    Niente è tanto facile alla buona volontà quanto essa a se stessa; e a Dio ciò è
                    sufficiente. (Serm. 70, 3)


                626.      Magnus esse vis, a minimo incipe. Cogitas magnam fabricam construere
                    celsitudinis, de fundamento prius cogita humilitatis.
                    Vuoi essere alto? Comincia dal più basso. Se pensi di costruire l'edificio alto

                    della santita, prepara prima il fondamento dell'umiltà. (Serm. 69, 1, 1)



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