Page 51 - Frasi agostiniane
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558.      Quindi anche le virtù che le sembra di avere, con cui può esercitare il
                    dominio sul corpo e sui vizi, se le riferirà a conseguire e conservare un fine
                    che non sia Dio, sono piuttosto vizi che virtù. (De civ. Dei 19, 25)

                559.      Il popolo può definirsi: Società di uomini unita dal consenso delle leggi
                    e dalla partecipazione degli utili. (De civ. Dei 19, 23, 5)

                560.      L'ordine è la conveniente disposizione delle cose uguali e disuguali che
                    assegna a ciascuna il proprio posto. (De civ. Dei 19, 13, 1)

                561.      Il peccato consiste nel fare o dire o desiderare qualcosa contro la legge
                    eterna. (C. Faustum 22, 27)

                562.      Poiché tutte le sostanze sono buone per natura, viene onorato il
                    lodevole ordinamento che regna in esse, ma ne viene condannato il colpevole
                    sovvertimento. (Ep. 140, 2, 4)

                563.      Dio rimane sempre buono, usando ordinatamente anche le cose cattive.
                    (Ep. 140, 1, 4)

                564.      Chi infatti si mette fuori dell'ordine mediante l'ingiustizia dei peccati, è
                    fatto rientrare nell'ordine mediante la giustizia dei castighi. (Ep. 140, 1, 4)

                565.      È titolo più grande di gloria uccidere la guerra con la parola, anziché
                    uccidere gli uomini con la spada, e procurare o mantenere la pace con la pace
                    e non già con la guerra. (Ep. 229, 2)


                566.      Ma se vuoi essere pacificatore tra due tuoi amici che sono in discordia,
                    comincia da te stesso ad essere pacifico: devi mettere in pace te stesso
                    interiormente, dove forse sei in lotta quotidiana con te stesso. (Serm. 53/A,
                    12)

                567.      La natura umana è qualcosa di sociale e anche la forza dell'amicizia è
                    un grande bene che egli possiede come innato. (De bono con. 1, 1)

                568.      Beato chi ama Dio, l'amico in Dio, il nemico a causa di Dio. (Confess. 4,
                    9, 14)

                569.      In questo mondo solo due cose sono necessarie: la salute e l'amico;
                    queste le cose di grande importanza, quelle che non dobbiamo disprezzare.
                    La salute e l'amico sono beni propri della natura umana. (Serm. 299/D 1)





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