Page 48 - Frasi agostiniane
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518.      Da qualunque parte ti parli la Verità, accoglila come uno che ha fame,
                    se vuoi evitare di restar privo del pane. (Ep. 36, d. 3, 20)

                519.      Con quale sfrontatezza potremo sperare l'onore promesso nei secoli
                    futuri da Cristo, se il nostro onore ecclesiastico impedisce nel mondo
                    presente l'unità di Cristo? (Ep. 128, 3)

                520.      Se, quando voglio ritenere il mio episcopato, disperdo il gregge di
                    Cristo, come può essere un onore per il pastore il danno del gregge? (De
                    gestis cum Em. 7)

                521.      Non è difficile possedere la pace. È, al limite, più difficile lodarla.
                    (Serm. 357, 1)

                522.      Chi ama veramente la pace ama anche i nemici della pace. (Serm. 357,
                    1)

                523.      La pace cresce in proporzione del numero di coloro che ne
                    usufruiscono. (Serm. 357, 1)

                524.      Ardi di amore tu, così sarai in grado di attirare un altro: che egli veda
                    ciò che tu vedi, ami ciò che tu ami, possegga ciò che tu possiedi. (Serm. 357, 3)

                525.      Nessuno voglia con la polemica difendere neanche la sua stessa fede.
                    (Serm. 357, 4)


                526.      "Buono, cattivo, volente, nolente, sempre mio fratello sei". (Serm. 357, 4)

                527.      Sia appassionata la vostra parola, ma per il fervore della carità, non per
                    l'esaltazione della discordia. (Serm. 357, 5)

                528.      Se in noi permane l'amore, dobbiamo sempre parlare della pace e della
                    carità. (Serm. 358, 1)

                529.      Non sarebbe un bene per lui essere vinto dal momento che se è vinto
                    resta in possesso del tutto e, se vince, solo di una porzione? (Serm. 358, 1)

                530.      Non vince se non la verità, e la vittoria della verità è la carità. (Serm.
                    358, 1)

                531.      Con la sua morte, l'unico sacrificio assolutamente vero offerto per noi,
                    tutto ciò che c'era in noi di colpevole... egli ha pulito, abolito, estinto. (De




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