Page 49 - Frasi agostiniane
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Trin. 4, 13, 17)

                532.      E che cosa è tanto offribile e tanto accettabile quanto la carne del nostro
                    sacrificio che è il corpo del nostro sacerdote? (De Trin. 4, 14, 19)

                533.      In ogni sacrificio sono quattro gli aspetti da considerare: a chi si offre,
                    da chi si offre, che cosa si offre, per chi si offre. (De Trin. 4, 14, 19)

                534.      Cristo è morto pure per i bambini. (Contra Iul. 6, 26, 83)

                535.      Dio non comanda cose impossibili, ma comandando ti ordina sia di
                    fare quello che puoi, sia di chiedere quello che non puoi. (De nat. et gr. 43, 50)

                536.      Perfino la necessità di chiedere quest'aiuto l'abbiamo imparato per sua
                    grazia, mentre prima ci era nascosta, e per sua grazia siamo arrivati ad amare
                    questa preghiera, mentre prima non ci dilettava. (De pecc. mer. et rem. 2, 19,
                    33)

                537.      Escludiamo la santa vergine Maria, nei riguardi della quale per l'onore
                    del Signore non voglio si faccia questione alcuna di peccato. (De nat. et gr. 36,
                    42)

                538.      La nostra libertà è questa: essere soggetti alla verità... L'anima infatti
                    non gode di un bene con libertà se non ne gode con sicurezza. (De lib. arb. 2,
                    13, 37)


                539.      Quale peggiore causa di morte può darsi per l'anima che la libertà
                    dell'errore? (Ep. 105, 2, 10)

                540.      Ma il Signore, clementissimo sovrano della nostra fede, ha munito
                    come di una roccaforte l'autorità della Chiesa. (Ep. 118, 5, 32)

                541.      Chi è schiavo del peccato dove fugge? Dovunque vada, si porta dietro
                    se stesso. (In Io. ev. tr. 41, 4)

                542.      Può liberare dal peccato solo chi è venuto senza peccato e si è fatto
                    vittima per il peccato. (In Io. ev. tr. 41, 5)

                543.      Sarai libero se sarai schiavo: libero dal peccato, schiavo della giustizia.
                    (In Io. ev. tr. 41, 8)







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